3 dicembre 2017

Venti di guerra in Asia

      È di qualche ora fa' la notizia apparsa in rete e battuta da tutti i Media Internazionali ,di un attacco dall'aria ,sferrato oggi in Siria dalla aviazione israeliana contro una base iraniana che era in costruzione nei pressi della Capitale Siriana Damasco . La cittadina di Kiswa a 13 km da Damasco così è stata pesantemente distrutta dai raid dei caccia bombardieri con la Stella di David . Se gli Israeliani hanno agito così significa che erano molto preoccupati . Nel caos siriano ,adesso altri temibili competitors ,gli Iraniani hanno manifestato mire egemoniche e si sarebbero spinti addirittura al punto di costruire una base militare ,così ampliando in misura non più gestibile il loro potenziale intervento militare nella regione medio orientale . La circostanza non è chi non veda che è dirompente per gli equilibri delicati nella regione che costituisce giorno per giorno sempre di più una polveriera ,pronta ad esplodere .  La costruzione di una base militare iraniana in territorio siriano ,sarebbe stata mai possibile se, la Russia, che in Siria ha fatto il bello e cattivo tempo ,non fosse preventivamente d'accordo ?  No, non credo . Questo apre quindi nuovi ed ulteriori preoccupanti interrogativi ? Nella regione di giorno in giorno vanno sedimentandosi sempre di più degli schieramenti trasversali ma chiari e precisi . La Russia appoggia l'Iran contro Israele ,l'Arabia Saudita , l'Egitto . Sullo sfondo c'è dunque sempre il contrasto tra Sunniti e Sciiti ,tra la potenza Iraniana e l'altra potenza ,quella della Arabia Saudita . Il contesto potrebbe d' un tratto diventare un conflitto duro ed incontrollabile . Dall' altra parte del Continente Asiatico troviamo la Nord Corea che ,da poche ore ,si è autoproclamata "Potenza Nucleare ". Ciò impone che qualunque Stato dotato di armi di distruzione di massa ,da questo momento per essere un interlocutore ascoltato dalla Nord Corea ,dovrà rispettarla come tale per poter immaginare un sia pur limitato dialogo . È molto interessante notare che contrariamente alla opinione comune corrente ,dietro la Nord Corea a dare " consistenza " alla condotta politica e quindi strategica di Pyongyang non ci sia  la Cina ,come molti credono ,errando, ma la Russia . Questo è il punto . Dietro le due crisi internazionali che rischiano di far saltare la Pace Mondiale c'è sempre Mosca . Perché  ? Forse che Putin sia un guerrafondaio ? Un novello Ivan il Terribile . Non ho simpatia e stima per il Presidente Russo ma ,credo che vi sia un'altra possibile spiegazione . I Russi non hanno fatto mistero che non gradiscono e non hanno affatto gradito l'estensione della N.A.T.O. fino alle porte di casa loro . In Polonia sono schierati missili occidentali . Negli accordi alla caduta del Muro quindi già trenta anni fa . L'Europa che andava dalla Germania fino alla Russia ,sarebbe dovuta essere una zona demilitarizzata ....... In Realtà gli USA  e la stessa U.E. non hanno mantenuto fede agli accordi . Guardate oggi l'ammontare della spesa militare USA +Europa rispetto a quella  della Russia ,lascia sbalorditi .Nel 2016 gli USA hanno speso in difesa 611,2 miliardi di euro ,la U.E. 246,6 che sommati equivalgono ad 857,8 miliardi di euro in armamenti . La Russia ha speso la cifra più modesta di 69,2 miliardi . In termini percentuali quindi la Russia ha speso soltanto il 0,008 di quello che hanno speso gli USA + la U.E.  Chi minaccia chi e perché ? Tra meno di un decennio ,molti acuti analisti strategici stimano che la Cina grazie al suo potente ed inarrestabile sviluppo economico e finanziario avrà allestito anche una macchina da guerra micidiale che non temera' confronti con una potenza in relativo declino quale quella degli USA . Non è peregrino quindi pensare che taluno tra i più accaniti e convinti sostenitori della leadership USA costi quel che costi ,stiano pensando di non permettere che sia il Medio Oriente che il Sud Est Asiatico ,siano sottratti al "Gioco " degli USA . Di fatto invece la Russia ha già umiliato la potenza USA che si è dimostrata impotente tanto in Medio Oriente che nel Sud Est Asiatico . È quindi in gioco molto di più ,molto di più che una questione di sicurezza o di immagine . È in gioco la credibilità USA di essere deterrente e di essere capace ancora di condizionare il "grande gioco in Asia " . Non dimentichiamo neppure un attimo che in Asia si concentra la maggior parte della popolazione mondiale ,delle risorse mondiali ,della ricchezza e del Commercio mondiali . Chi governa l'Asia quindi governa il Mondo . Vi sembra possibile che senza colpo ferire ,oggi tra la Cina ,sostenuta dalla Russia ,abilissima e gli USA ,si possa ripetere con le  stesse modalità pacifiche il cambio di leadership che sul finire del II conflitto mondiale avvenne tra la Gran Bretagna ed gli USA ? Che comportò il trasformarsi negli USA nel campione mondiale, mentre la Gran Bretagna in  appena tre ,quattro anni veniva retrocessa al ruolo ,patetico, di piccola potenza regionale e non più mondiale ? Suvvia non facciamo gli ingenui , rischiamo di assistere a guai enormi . Mala Tempora Currunt .
 Luca Giordano per Tre Righe

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