31 dicembre 2017

BERSANI&FERILLI





ELEZIONI, SABRINA FERILLI: VOTO LIBERI E UGUALI

“Se le elezioni costringessero il Pd su una piattaforma in netta discontinuità con il passato, si potrebbe aprire una discussione. Se invece il Pd esce dalle urne dicendo ‘siamo come eravamo’, la sua strada può essere solo Berlusconi”, lo afferma Pierluigi Bersani in una intervista su Repubblica. 

La campagna elettorale è iniziata e Bersani, esponente di spicco di Liberi e Uguali, esprime un giudizio netto sul governo Gentiloni che ha: “Scippato un referendum sui voucher, messo otto voti di fiducia su una legge indigeribile come il Rosatellum, mostrata assenza assoluta di correzione delle politiche economiche e sociali nella legge di stabilità, il caso Boschi, infine il non casuale affossamento dello Ius soli. Sono costretto a concludere – dichiara Bersani – che dietro al volto più accettabile di Gentiloni c’è il cuore duro del renzismo. Non ci si può accontentare delle buone maniere”.

Ma l’ex segretario Dem ne ha anche per il M5s e riferendosi al candidato premier pentastellato, Luigi Di Maio, afferma: “Se chiede i voti a LeU per dar vita a un governo, “andiamo lì, streaming o no, e diciamo: diritti del lavoro, investimenti su ambiente e territorio per dare lavoro, servizi universalistici su sanità e scuola, fisco fedele e progressivo, civismo e diritti. Questi sono i titoli. Sia chiaro, non sto proponendo un’alleanza, perché non togliamo le castagne del fuoco a nessuno. Ma non do alibi ai 5 stelle. Sono loro che non discutono e l’impotenza del M5S è un guaio per l’Italia. Comunque  se Di Maio dice fuori dall’Europa, gli dico ciao. Se non discute di ius soli, idem”.

Ma il M5S, che in questa legislatura ha perso più di un deputato, inserisce nel proprio statuto una multa di 100 mila euro per gli espulsi in Parlamento e l’obbligatorietà di votare la fiducia ad un governo grillino. Sul blog del movimento di Grillo, Di Maio annuncia anche la sua presenza la notte di S. Silvestro al Circo Massimo di Roma. Anche questa è propaganda, eppure Sabrina Ferilli, che nel 2016 a Roma aveva sostenuto Virginia Raggi, in una intervista a La Stampa dichiara che i grillini "Sono rimasti ambigui su certi passaggi. Sui diritti civili non si sono mai esposti, non si riesce a capire fino in fondo cos'abbiano in mente”,  e che il suo voto andrà a Liberi e Uguali  rivelando il suo storico “amore” per Massimo D’Alema che, per l’attrice di Fiano Romano, “E’ un grande politico” che non l’ha mai delusa. E per il nuovo anno la Ferilli si augura “Salute, e poi buon senso e correttezza, soprattutto da parte di chi riveste cariche pubbliche. Per un Paese meno becero e aggressivo, ci vuole gente che esprima una responsabilità lucida e vigile”.

Maura Pisciarelli

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