20 dicembre 2017

DE BORTOLI: “L'ULTIMA PAROLA AL TRIBUNALE, PENULTIMA GIA’ DATA DA GHIZZONI

 
 
                                                            Ferruccio De Bortoli
 
 
L’ex A.D. di Unicredit, Federico Ghizzoni, nella sua attesissima audizione di fronte alla commissione di inchiesta sulle banche, ha confermato quanto scritto da Ferruccio De Bortoli sul suo ultimo libro chiamado in causa anche Marco Carrai, sodale amico imprenditore di Matteo Renzi. “Mi mandò una mail per sollecitare una risposta. La mia reazione fu di pensare chi poteva avere chiesto un sollecito da parte del dottor Carrai. Esclusi che fosse stata la banca. Risposi che il nostro canale di comunicazione sarebbe stato direttamente con l’Etruria, avremmo risposto a loro una volta finita la valutazione”.
Ghizzoni dichiara che il 6 e 7 settembre 2014, nel corso del Forum Ambrosetti di Cernobbio, “incrociai la ministra Boschi ma non ci fu alcun tipo di contatto con lei”.  Mentre il primo incontro ufficiale tra i due avvenne l’11 settembre a Palazzo Chigi: “Fu un incontro di natura istituzionale, si parlò delle politiche del governo Renzi e molto in generale delle banche, ma non su specifiche banche, in questo incontro non ci fu alcun riferimento a Banca Etruria”. Un successivo incontro tra Ghizzoni e l’attuale sottosegretario Boschi avvenne il 12 dicembre sempre a Palazzo Chigi. “Affrontammo il tema specifico delle banche in crisi. La ministra Boschi mi manifestò la sua preoccupazione non tanto per le banche in crisi del suo territorio, Mps ed Etruria, quanto che cosa questo avrebbe comportato in termini negativi come impatto su famiglie e piccole imprese in termini di erogazione del credito. La ministra mi chiese se era pensabile per Unicredit valutare l’acquisizione o un intervento sulla popolare dell’Etruria, sulla base di questa preoccupazione. Dissi che non ero in grado di dare nessuna risposta e che Unicredit avrebbe deciso solo nel suo interesse. Un CEO di una banca come Unicredit deve mettere in chiaro che è la banca che prende la decisione e questo messaggio fu assolutamente condiviso dal ministro Boschi”. L’ex ad di Unicredit, durante l’audizione ha dichiarato di non aver interpretato le parole dell’ex ministro come delle vere e proprie pressioni: “Una pressione sarebbe stata se mi avesse detto di acquisire la banca, invece lei mi chiese se era pensabile. Anche dal punto di vista semantico fa la differenza. Sentire pressioni è anche soggettivo. Io dissi che non potevo dare una risposta subito, avrei incaricato i miei. Quindi la richiesta non ha leso la nostra capacità di decidere in maniera indipendente”.
Il 13 gennaio, però, “mi arrivò una mail da Marco Carrai: “Solo per dirti che su Etruria mi è stato chiesto di sollecitarti per una risposta nel rispetto dei ruoli”. La mia reazione fu di pensare chi poteva avere chiesto un sollecito da parte del dottor Carrai. Esclusi che fosse stata la banca. Decisi però di non chiedere alcun chiarimento. Il nostro canale di comunicazione era solo la banca, quindi risposi che stavamo lavorando e alla fine avremmo contattato i vertici di Etruria e comunicato loro le conclusioni”. Ghizzoni ha poi precisato che aveva conosciuto in precedenza Carrai nella veste di presidente di Aeroporti di Firenze e consulente nel settore della sicurezza informatica. “Non l’ho mai considerato come interlocutore politico”, perciò “l’ho considerato come un privato che si interessava di una questione che non gli competeva”. Purtroppo, però, Marco Carrai è da molto tempo legato ai processi del mondo bancario come emerse già in un editoriale di De Bortoli sul Corriere della Sera del 3 ottobre del 2016 in cui l’ex direttore dello storico "Corrierone" poneva una domanda alla quale non ha mai avuto risposta: “Qual è il ruolo di Marco Carrai nella vicenda Monte Paschi e, in particolare, nella sostituzione di Viola con Morelli?”
Oggi, dopo l’audizione di Ghizzoni, Maria Elena Boschi afferma di non dimettersi dichiarando che “la verità è più forte di qualsiasi speculazione mediatica. E non vedo l’ora che venga sancita da un Tribunale della Repubblica”. Mentre Ferruccio De Bortoli sui suoi canali social commenta: “Aspettando che sia il Tribunale a dire l’ultima parola credo che la penultima l’abbia già detta Ghizzoni”.
Maura Pisciarelli 
 

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