Grande partecipazione alle cinque assemblee tematiche che si sono tenute in tutt'Italia per la costruzione del programma elettorale della lista Liberi e Uguali con Pietro Grasso.
Al centro del dibattito i diritti, l'ambiente, il lavoro, la legalità, lo sviluppo ecosostenibile e la cultura.
Proprio all'assemblea "Conoscenza e cultura" che si è svolta all'hotel Quirinale di Roma, ha portato i suoi saluti il candidato premier Pietro Grasso che alla domanda dei giornalisti sul caso di Banca Etruria e della sottosegretaria Maria Elena Boschi ha risposto: "Sono qui per occuparmi di programmi... Parlo di programmi e soprattutto di un programma di cambiamento che tenga conto delle esigenze di vita dei cittadini. Ovvero, di scuola, sanità, lavoro, diritti e sviluppo sostenibile".
Acclamato da calorosi applausi, il Presidente del Senato, alle oltre 200 persone che hanno partecipato attivamente all'assemblea di Roma, ha detto: "Sono orgoglioso di potermi impegnare per dare la giusta valorizzazione agli insegnanti, per combattere la dispersione scolastica, per finanziare la ricerca e garantire la sicurezza degli edifici scolastici. Sono venuto qui per ascoltare, felice di potervi incontrare, orgoglioso di guardarvi negli occhi ed entusiasta di iniziare insieme a voi questo cammino".
Non perde occasione il leader di Liberi e Uguali per ricordare che la sua più grande battaglia è quella della lotta alla criminalità organizzata e, anche parlando di beni culturali, afferma che "abbiamo un patrimonio enorme che il mondo ci invidia. Vogliamo valorizzarlo e, da ex procuratore nazionale antimafia, mi viene da sorridere pensando che chi si è accorto di questo immenso patrimonio sia stata la mafia che ha colpito lo Stato ricattandolo. Ma come, la mafia se ne rende conto e noi no?"
All'assemblea romana di Liberi e Uguali, sapendo della partecipazione di Grasso, sono intervenuti alcuni rappresentanti del CNR per spiegare al candidato premier i motivi per cui hanno occupato 15 sedi in Italia dal 21 novembre per l'insufficienza di fondi, dopo il decreto Madia, per la stabilizzazione dei precari. "Il lavoro di ricerca precario non dovrebbe esistere. Terrò senz'altro presente questo serio problema", ha affermato la seconda carica dello Stato.
È iniziata la campagna elettorale e Liberi e Uguali sembra essere in continua crescita nei sondaggi. Grasso ai suoi sostenitori, impegnati a far nascere comitati elettorali a suo sostegno in tutta Italia, dice: "Condividere questi momenti con voi, avere il vostro contributo, ascoltare le esperienze di vita e dei territori è la cosa più importante per costruire e realizzare insieme il nostro sogno".
Maura Pisciarelli
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