29 dicembre 2017

Municipio II:Pinetina di Villa Massimo, verso l'apertura?





Ne succedono di tutti i colori al Municipio II

In questi giorni il Municipio II è assurto alle cronache cittadine grazie ad  una fantomatica associazione di cittadini, non sappiamo se regolarmente costituita, che ha fatto  installare, dietro autorizzazione municipale, delle barre divisorie nelle panchine, come in aeroporto, a Piazza Pontida  con l' obiettivo di non permettere ai senza fissa dimora di improvvisare un giaciglio per la notte, ma anche, diciamo noi, per non permettere ai fidanzatini di scambiarsi delle effusioni “ravvicinate” .

E' di questi giorni inoltre la sentenza del Consiglio di Stato che, respingendo il ricorso della DAFI ( la concessionaria della parte ristoro della Pinetina) finalmente chiude la vicenda della gestione punto verde infanzia della Pinetina di Villa Massimo. La sentenza della Magistratura  Amministrativa conferma la revoca della convenzione/concessione emessa in autotutela da Roma Capitale nel 2014.Inoltre viene confermato anche il vincolo paesaggistico del 1922.

E allora che cosa succederà dopo questo ennesimo e definitivo pronunciamento della Magistratura?

Qualche mese addietro il Municipio II aveva convocato un’ assemblea pubblica per illustrare il progetto di riqualificazione  della Pinetina solo nella sezione destinata a parco pubblico. Un solerte ingegnere dell'Ufficio Tecnico del Municipio aveva srotolato le carte e spiegato ai cittadini presenti la riqualificazione  del parco ,  ivi compresa la collocazione di una giostra collocata dove si trovava alla fine della II guerra mondiale. Per quanto riguarda la piantumazione degli alberi mancanti e quelli catalogati pericolanti ,e quindi da abbattere,  si rimandava alle competenze del Campidoglio (a babbo morto, diciamo noi , malpensanti! nda. ) Comunque, se avete pazienza,  consultando il nostro archivio, troverete un articolo di Tre Righe su questa  presentazione.
In chiusura c’eravamo quasi espressi favorevolmente sul progetto con una riserva: che era appunto il pronunciamento del Consiglio di Stato, che c’è stato ora .
La sentenza del Consiglio di Stato si applica su tutta la Pinetina  ,non fa distinzione tra parco pubblico e area ristoro, distinzione che è stata pensata  all’atto delle due concessioni : una rilasciata al giostraio per la parte a verde, e una rilasciata al ristoratore per la parte chiamiamola “ commerciale”.

E allora ? Che vuol dire?  Vuol dire che devono essere abbattuti tutti i manufatti che insistono nell’area verde compresi quelli dell'area  ristoro?

Le sentenze del Consiglio di Stato sono immediatamente eseguibili. Tutta l'area è ritornata sotto la competenza  Municipale. Quali decisioni prenderanno i vertici del II Municipio ? Procederanno all'abbattimento? E di quali manufatti?
Staremo a vedere e ne informeremo i nostri lettori.

Abbiamo però  il sospetto  che ne vedremo ancora delle belle e che prima di leggere il giornale  seduti su una panchina nella Pinetina ci  passerà ancora del tempo!!!
 
Domenico Fischetto

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