14 giugno 2018

Dai giornali di oggi 14 giugno

ESTERI
Crisi Italia-Francia, Macron non si scusa e rilancia: “Qualcuno cerca la provocazione” (Stampa). Messaggero e Giornale danno il vertice di domani con Conte ormai annullato. “Dare ragione a chi vede una nave avvicinarsi alle coste e la respinge sarebbe un modo di aiutare i veri democratici? Non possiamo cedere alla politica del peggio, la vera risposta è nella politica di sviluppo e di sicurezza e nello smantellamento delle reti dei trafficanti”. Dal presidente francese anche mano tesa a Conte, per evitare l’annullamento del vertice di domani a Parigi: “Da un anno lavoriamo con l’Italia in modo esemplare: abbiamo ridotto a un decimo gli sbarchi grazie al lavoro con la Libia”. Ma nel complesso l’Eliseo sceglie di abbracciare la linea dura, con Macron accerchiato da destra e da sinistra e sempre più isolato in Europa (Repubblica). Salvini alza ancora la tensione picchiando contro l’Eliseo – “mai stati così centrali in Europa: Vienna e Berlino sono con noi” - e ipotecando il vertice di Parigi: “Senza scuse ufficiali Conte fa bene a non andare” (Repubblica).  Un modo, notano Stampa e Repubblica, per accentrare l’attenzione su di sé e riaffermare la propria egemonia su premier e governo. Ma complessivamente il fronte italiano è compatto nell’irritazione con la Francia: “Parigi non fa autocritica, anzi, ha peggiorato le cose” (Corriere). Toninelli a QN: "Europa svegliati e salva i migranti". "Salviamo e salveremo vite ma non possiamo farlo da soli. L'Europa se ne renda conto. Il tema della chiusura dei porti italiani non si è mai posto, semmai abbiamo chiesto agli altri di aprire i loro. Siamo di fronte a un'emergenza umanitaria che l'Italia non può affrontare in solitudine". Per Toninelli, l'Europa non deve temere l'Italia ma "serve una redistribuzine equa anche allo scopo di garantire migliore assistenza ai migranti". Juncker in allarme per la tenuta della Ue, chiama Conte e tenta la mediazione: “Evitare le provocazioni”. Anche Mattarella in campo per evitare strappi, pur reclamando scuse dalla Francia. Come Bruxelles, il Quirinale non vuole che gli scossoni in Italia diventino terremoto per l’Europa, scrive la Stampa. Conte aspetta le scuse di Macron e intanto vede l’ambasciatore americano a Roma Eisenberg. Per il Giornale l’Unione è ormai in agonia: dall’asse con Berlino e Vienna nasce un nuovo equilibrio. Sul Corriere parla la ministra per gli Affari Europei francesi Nathalie Loiseau: “L’Europa non è stata abbastanza vicina all’Italia nella crisi migratoria, ci sarebbe voluta una presenza molto più forte. Bisogna mettere a punto un meccanismo europeo per aiutare l’Italia”. Quanto alle tensioni con Roma, Macron “ha solo dato il segnale che non bisogna cedere agli annunci a effetto. Parliamo tra persone responsabili. La relazione tra Francia e Italia è molto emotiva. Ma la volontà di lavorare insieme deve prevalere”. Intanto il viaggio dell’Aquarius verso la Spagna rallenta: onde di 4 metri (Corriere). A bordo rifornimenti di acqua e cibo.

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