24 giugno 2018

Dai giornali di oggi 24 giugno


ITALIA-POLITICA
Scontro tra Italia e Francia sui migranti (Fatto e tutti). “In Italia nessuna emergenza migranti” dice Macron, a colloquio col premier socialista Sanchez (Stampa). “C’era fino all’anno scorso, chi lo dice dice una bugia. C’è invece una crisi politica, provocata da estremisti che giocano sulle paure”. Di Maio: “L’emergenza immigrazione esiste eccome ed è alimentata anche dalla Francia con i continui respingimenti alla frontiera. E’ lui il nemico numero uno dell’Italia”. Salvini: “Arrogante, dimostri la sua generosità aprendo i porti francesi e smettendo di respingere donne e bambini a Ventimiglia. Vuole trasformare l’Italia in un campo profughi”. Sanchez invoca un’alleanza Madrid-Parigi-Berlino che lasci fuori l’Italia. Oggi il vertice Ue. Un vertice inutile, per il Fatto. Salvini: “Il sì dell’Italia non è garantito a priori”. “Sui migranti l’Unione europea rischia molto” dice al Messaggero il ministro degli Esteri Moavero Milanesi. “L’Europa è la meta di queste persone che fuggono e cercano un futuro migliore, e le soluzioni devono essere europee. Ma l’Ue è stata decisamente latitante, prevalgono gli egoismi nazionali”. Alla Ue Roma chiede “il superamento, non la semplice revisione del regolamento di Dublino, che non offre soluzioni e lascia tutti gli oneri a carico del Paese di primo arrivo”. Per Moavero il rischio ancora peggiore è la sospensione di Schengen: “Se gli altri Stati Ue ritengono non rigorosi i controlli italiani sui migranti possono chiudere le loro frontiere, come accade a Ventimiglia. Ma così la normativa di Dublino frammenta l’Unione”. L’Europa potrebbe finire? “Finire no, ma subire una battuta d’arresto rilevante”. Analisi analoga la fa, sulla Stampa, l’ex ministro Minniti: “I nazional populisti hanno isolato l’Italia e ora la Ue può implodere. Da un anno era in corso un dialogo tra Europa e Africa, in Italia gli arrivi erano drasticamente diminuiti Ma nel giro di 15 giorni si è ribaltato tutto, con il governo che ha riportato il conflitto dentro l’Europa. Un tutti contro tutti nel quale l’Italia si trova isolata e l’Unione rischia l’implosione”. Conte oggi al vertice europeo teme un’intesa franco-tedesca in chiave anti italiana (Stampa). Le premesse non sono incoraggianti, dopo l’intesa tra Macron e Sanchez: Parigi e Madrid sarebbero d’accordo su “campi chiusi” in Sicilia gestiti da personale europeo, e a fine percorso ricollocamenti per quote tra Paesi europei e rimpatri per gli altri. Per il governo italiano la prima opzione restano i campi di accoglienza da allestire in Libia, Tunisia e Niger. Da Roma anche la richiesta di rivedere le norme sulle ong. “La Nato è pronta ad aiutare l’Italia in Libia, per costruire le istituzioni di sicurezza in coordinamento con la Ue e in accordo con l’Onu” dice a Repubblica il segretario generale della Nato Stoltenberg.
Intanto l’Italia chiude i porti: la Lifeline e il mercantile Maersk con a bordo centinaia di profughi restano fermi al largo, dopo lo stop all’attracco da parte del Viminale (Messaggero e tutti). La  guardia costiera rimanda le navi a coordinarsi con Tripoli per gli sbarchi. Il comandante della Lifeline Klaus Peter sfida Salvini: “Se vuole arrestarmi venga a prendermi. Lo invito a fare un viaggio con noi per rendersi conto dello scenario drammatico in mare”.
A Milano diecimila con Sala e Saviano alla festa solidale a Parco Sempione di Milano: “Gli anti Salvini siamo noi” (Repubblica).
Oggi i ballottaggi “balneari”: tre milioni al voto in 75 città. Salvini sfida il Pd in Toscana (Fatto), i 5Stelle temono l’en plein della Lega (Messaggero), il Pd prova a resistere (Messaggero). Sul Corriere parla Paragone: “Tra alleati c’è lealtà, non vedo i dualismi che vede la stampa. Salvini fa quello che ha sempre fatto. Se Di Maio non vuole farsi schiacciare deve mettere al centro il lavoro”.

 ITALIA-ECONOMIA
Taglio delle pensioni d’oro e reddito di cittadinanza, Di Maio incalza Tria (Messaggero e tutti): con due post su Facebook il ministro di Lavoro e Sviluppo annuncia il taglio degli assegni d’oro per aumentare le pensioni minime e il pressing sul reddito di cittadinanza: “Siamo di fronte a una emergenza assoluta che richiede una risposta subito”. Le pensioni avranno un tetto di 4/5000 euro che varrà “per tutti quelli che non hanno versato una quota di contributi che dia diritto a un importo così alto”. La soglia delle pensioni alte da tagliare scende da 5000 a 4000 euro così da allargare la platea degli interessati e aumentare gli introiti. Col miliardo risparmiato verranno aumentate le pensioni minime. sulle pensioni. Repubblica parla di ricetta impossibile: il taglio agli assegni più ricchi porterebbe più soldi a un assegno povero su nove. Con un intervento sulle pensioni da 4 mila euro sarebbero beneficiati 500 meno abbienti su 4,3 milioni. Quanto ai titolari di pensioni d’oro, sarebbero compensati dai regali della flat tax. Il Giornale parla di poco più di un bluff. Libero: Di Maio delira, punta a levare soldi ai pensionati per darli a chi non ha mai lavorato. Il Corriere ricorda il freno di Tria all’introduzione già da quest’anno del reddito di cittadinanza(Corriere).
“Contro i furbetti del cartellino, ispezioni a sorpresa e impronte digitali”. Sul Corriere parla il neominsitro della pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, che annuncia un radicale “cambio di passo”. “I raccomandati si fermano con le valutazioni, largo alla meritocrazia. La riforma Madia? Agirò col bisturi per curare le disomogeneità nei servizi, ma non ho l'ansia di mettere il mio nome su una legge, bensì la voglia di far fuzionale la Pubblica Amministrazione. In Consiglio dei ministri ho visto umiltà e voglia di confronto: sarà l'alba della Terza repubblica”. Sulla riforma del Corpo Forestale dello Stato, finita davanti alla Consulta, la Bongiorno spiega: “E' fallita e lo si è visto la scorsa estate con l'Italia devastata dagli incendi: dopo il giudizio bisognerà pensare come cambiare rotta”.
Sul Sole anticipazioni del “decreto dignità” sul lavoro: il governo punta a reintrodurre le causali a partire dal secondo contratto a termine e non dal primo, che potrà continuare ad essere stipulato liberamente tra azienda e lavoratore.
Sulla Stampa in primo piano la stretta sulle spiagge che prepara Salvini: dai magazzini alla vendita, il piano contro gli abusivi. La direttiva del Viminale è pronta: al vaglio l'ipotesi di usare i fondi Ue per pagare le forze dell'ordine e garantire la legalità. La direttiva prevede multe per chi acquista dai venditori ambulanti. “Stop alle invasioni dei vu cumprà sulle spiagge – ha promesso Salvini all'assemblea nazionale della Confesercenti – ma anche stop alla fabbricazione e diffusione di falsi prodotti griffati”. Intanto gli italiani si preparano alle vacanze: partiranno in 38,5 milioni stima la Col diretti, l’1% in più del 2017; l’88,5% resterà in Italia, il 62% il mare, seguito da città d’arte (Stampa).

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