Così si potrebbe intitolare un articolo che, avesse la presunzione ( non poca...!) di investigare un attimo su questo tema . L'occasione me l'ha fornita una Cara Amica che ,guardandosi intorno con intelligenza e sensibilità, coglieva un malessere materiale e psicologico ,distribuito a pioggia e mi chiedeva se il malessere sociale ed individuale del tempo in cui viviamo, fosse una caratteristica del nostro tempo o se invece fosse una costante storica della società e della Famiglia Umana . La povertà materiale ed il malessere psicologico ed esistenziale individuale come si coniugano con l'intero corpo sociale ? La politica può fare qualcosa di concreto per aiutare le persone a stare meglio materialmente e psicologicamente ? È esperienza purtroppo condivisa di tanti che ogni famiglia abbia tra i propri cari vicini ed affini ,uno o più familiari con problemi materiali di sussistenza e lavoro che spesso si intrecciano con problemi di malessere psicologico ,che finiscono per minare la salute ed il benessere di quelle persone . Per rendersene pienamente conto basta ed è sufficiente aprire qualsiasi cronaca di news ,per ascoltare storie tristi e dolorose . Gli studiosi ci informano che il fenomeno del malessere individuale e sociale ,psicologico e materiale non è una costante del tempo. Non è un fenomeno connaturato in modo naturale ed immanente al genere umano .Il malessere cresce e diventa fenomeno sociale quanto più la Società diventa complessa e tanto più ruoli ,funzioni ,economia , diventano complessi . Ad es. una società umana che avesse un enorme problema di sopravvivenza materiale ,primario per assenza di genere di sostentamento avrebbe soltanto un problema materiale ma non psicologico individuale ,perché per questo secondo aspetto non ci sarebbe per l'appunto spazio . In questo caso i due malesseri ,materiale e psicologico individuale ,sarebbero inversamente proporzionali , al crescere esponenziale del primo, il secondo decrescerebbe per l'appunto in modo corrispondente ed inverso . La realtà tuttavia è diversa ,oggi la Società è contraddistinta almeno in tutto l' Occidente ma non solo da un generalizzato malessere materiale e psicologico che affligge la vita di milioni di persone . La Storia ad es. ci fornisce utili esempi di questo tipo di sofferenza . Che cosa è stato infatti il tramonto del paganesimo materialista e cinico e l'avvento del Cristianesimo nel mondo antico ,se non un lungo e complesso fenomeno di catarsi sociale ed individuale ,tesa a realizzare sulla terra a quel tempo una migliore e più giusta società umana e contemporanea mente a proporre anche un percorso di "salvezza e benessere individuale " per la persona ? alla persona ? Come infatti interpretare e spiegare diversamente il Pensiero e l'azione e l' insegnamento ad es. di Sant. Agostino ? Ci avete mai pensato ? Oggi la Società e le Persone continuano a stare male . Questo come direbbe taluno è un dato fattuale ....cosa può fare la Politica ? Già qual parte della Politica ,innanzitutto ? La Sinistra ,solo la Sinistra con il suo sistema di valori e le sue caratteristiche Visionarie ,può aiutare la Società e le Persone . Sul piano sociale occorre promuovere uno sviluppo sostenibile ed equo che dia ed assicuri una possibilità concreta a tutti . Tutti hanno bisogno della possibilità di coltivare un lavoro ,una attività utile agli altri ,un risparmio ,di costruire e conservare per se ed i propri cari ,qualcosa . Sul piano culturale e valoriale e comportamentale ,credo che la Sinistra non debba smettere di pensare e rifondarsi . Occorre pensare a delle dimensioni di pensiero e di essere e di corredo valoriale che siano laici, solidali ,inclusivi , equi e che tendano alla valorizzazione della persona umana e della sua personalità in quanto tale ,non guardando ad altro che la unicità ed irripetibilità della persona in quanto tale . Oggi diversamente che dal passato questo è possibile occorre solo la determinazione e la serenità per volerlo realizzare . Io spero che ciò possa avvenire presto e migliorare il destino personale e collettivo di milioni di persone che chiedono soltanto di essere aiutate .
Luca Giordano per Tre Righe .
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