9 giugno 2018
Interstellar
Si chiamava così un bel film di fantascienza del 2014 con la regia di Christofer Nolan ,che narrava di una terra diventata inospitale ed invivibile a causa dell'inquinamento ambientale e di alcuni coraggiosi esploratori che alla fine del XXI alla ricerca di un mondo nuovo da abitare si avventuravano in un viaggio interstellare presso nuove stelle alla ricerca di un pianeta idoneo ad ospitare la vita umana ,per salvarla da fine certa . Un film certo di fantascienza ma .....le ultime ricerche scientifiche ,che trapelano al di fuori dei centri di ricerca ci comunicano una realtà inedita . Sul Magazine Focus del 30 maggio u.s. è pubblicata un 'intervista ad un famoso fisico russo ,tale Alexander Berezin che ha speso la sua carriera scientifica a studiare il "famoso paradosso di Fermi " . Quest'ultimo negli anni 50 dello scorso secolo ,dopo aver partecipato al programma USA ,denominato Manhattan per la costruzione della prima bomba atomica che aveva permesso la vittoria alleata nel Pacifico contro i Giapponesi ,aveva ripreso i suoi studi di fisica cosmologica . Fermi si era pubblicamente interrogato :" Se l'universo conosciuto ospita almeno duemila miliardi di galassie e se ciascuna galassia ospita almeno oltre quattrocento miliardi di stelle e ciascuna di queste stelle ospita diversi esopianeti , come possiamo veramente pensare e credere che siamo soli nell'universo . Che siamo l'unica civiltà intelligente ? A distanza di oltre settanta anni Berenzin ,il fisico russo ,prova a dare una risposta al paradosso ,senza risposta posto dal grande fisico italiano,Fermi. "First in ,last out". È questa la spiegazione logica di Berezin . Nel cosmo esisterebbero altre civiltà così evolute ,capaci per l'appunto di viaggi interstellari ,che coprono distanze di molti anni luce ( cioè la distanza che la luce a trecentomila km/ sec ,copre) che di una Civiltà come la nostra ancora legata al numero zero della scala cosmologica di Kardavisen non interessa minimamente queste Civiltà molto evolute che hanno alle loro spalle forse addirittura milioni di anni di sviluppo tecnologico ,la cui tecnologia ai nostri occhi sembrerebbe ,addirittura ,pura magia . Su questa ipotesi il famoso fisico statunitense Michio Kaku ripete da tempo :" queste civiltà sono così avanzate che ci considererebbero non di più di ciò che noi consideriamo un formicaio che rischieremmo con i nostri piedi di calpestare" Non sarebbero a noi ostili, ma ai loro occhi la nostra Civiltà non avrebbe in pratica alcun valore e pregio, nessun interesse . Ecco ,spiegato ad oggi il paradosso di Fermi, rimasto per oltre settanta anni senza risposta . Ma il fisico russo Berenzin con la sua ipotesi :" First in , last out" ,non intende procurate timore . Egli desidera solo spronare l'umanità e dire che per quello che sappiamo ad oggi per certo , potrebbe essere l'umanità la prima Civiltà cosmologica ad avventurarsi nei viaggi interstellari e quindi a non autodistruggersi come purtroppo appare sempre più chiaramente possibile rectius probabile alla migliore Comunità scientifica oggi veramente molto preoccupata da : riscaldamento globale inarrestabile, crescita geometrica della popolazione mondiale ,non sostenibile con le attuali risorse mondiali di cibo, acqua ed energia e crescita abnorme ed incontrollata di armi di distruzione di massa . È da anni che migliori fisici della Terra conducono ricerche avanzatissime sulla possibilità per gli abitanti della terra di intraprendere viaggi interstellari . Il fisico messicano Miguel Alcubierre ,studia da anni per la NASA il famoso motore a curvatura dello Spazio . In pratica nell'idea di Alcubierre la costruenda astronave per intraprendere viaggi interstellari dovrebbe "restringere curvandolo lo spazio davanti la prua dell' aeronave ed allargarla dalla poppa . Questa tecnica permetterebbe alla astronave di viaggiare " stando ferma" ad una velocità superiore a quella della luce e di raggiungere quindi le stelle più vicine e i loro pianeti . In chiave puramente teorica questo ,sappiamo che è già possibile , sul piano tecnologico ,occorre una energia enorme che oggi non è disponibile . Ieri la NASA ha dato la notizia ufficiale che su Marte sembra che 3,5 miliardi di anni fa ci fosse vita, basata sul carbonio come sulla terra a livello organico molecolare e microbico. Questa scoperta che convaliderebbe il programma Viking del 1976 e le ricerche di Gilbert Kevin , ha già sollevato nel mondo ansia e angosciato molti credenti nelle religioni tradizionali educati da millenni a credere che la vita non solo quella intelligente sia un' esclusiva della Terra e del genere umano . È forse ora che la Comunità Scientifica Mondiale ed gli Organismi Internazionali dicano senza mezzi termini la VERITÀ : "le cose non stanno così " . Queste scoperte se divulgate ed accettate possono se del caso, farci capire di più di noi stessi . Ad es. possono chiarire ,se ce ne fosse ,ancora bisogno che :discriminare sulla base della appartenenza etnica ,religiosa o per preferenza sessuale è semplicemente un non sense.....che pensare di risolvere i contrasti tra Stati e Nazioni von le guerre è un non sense, che la storia come già insegnava Hegel :" ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale, lo Spirito oggettivo deve indirizzare la storia verso un fine positivo, anche quando sembra che possa prevalere il fine negativo, che è sempre transitorio" . Trump, i vari Salvini , Orban, Le Pen ecc ecc sono soltanto transitori......La Sinistra Riformista a livello mondiale deve riunirsi sotto un unica bandiera ,simbolo di progresso . Occorre salvare innanzitutto questo Pianeta che è l'unico di cui oggi disponiamo . Occorre fermate l'aumento del riscaldamento globale , occorre ribadire delle culture politiche di accoglienza e solidarietà all'interno delle Nazioni e tra le stesse Nazioni . I nostri nipoti molto probabilmente navigheranno tra le stelle .Noi per poterli salvare ed aiutare dobbiamo consegnare loro un Mondo pacificato , solidale , avanzato , sano e ben conservato ce lo impone la Ragione e la nostra profonda Umanità . Luca Giordano
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