19 giugno 2018

Le riflessioni di Pradella: Moltitudini


Come supposto, il popolo non esiste. Esiste la moltitudine. La moltitudine ha bisogno di un campione – nermalmente fasullo –che la chiami popolo e stuzzichi gli istinti e solletichi le frustrazioni, gli orgogli deteriori , cui si garantisce valore. Così sembra che Salvini abbia superato i 5stelle. Le moltitudini sono come gli stormi di storni; cambiano direzione come un corpo unico senza che ci sia una intelligenza a guidarll; c’è un meccanismo inconscio. Se un tribuno affabulatore riesce a entrarci, detta la direzione. All’interno dello stormo nessuno riesce a modificare le acrobazie decise in modo inconsapevole e mosse da presunzione di ostacoli o da miraggi. E’ il meccanismo di ogni fascismo, dichiarato o nascosto o camuffato. Oggi, individui spregevoli hanno scoperto il meccanismo. Non capisono la storia; non vedono il futuro; vivono nel presente eterno; fanno a gara a sfidare l’intelligenza, si gloriano di non aver mai letto un libro, orgogliosi di essere incolti, ma sanno, per istinto, chi e come amino le moltitudini. Quella parte di popolo che non è moltitudine è sommersa. Questa parte sommersa ha un grave torto: aver preparato la strada all’avvento di questa genia di stupidi sovranisti. Probabilmente era impossibile opporsi all’ orrore della globalizzazione finanziaria, ma sara ricordata come inetta. La notte potrebbe essere lunga e buia. Purtroppo non è questione italiana. Come succede da molto tempo non dettiamo noi l’agenda della storia. Siamo arrivati dalla periferia e abbiamo raggiunto la corrente di un fiume ormai in piena, in tutto l’occidente. L’occidente si sta chiudendo a riccio. Inventa nemici per giustificare la paura del cambiamento da rimescolamento, chiamando cambiamento la cristallizazione di un passato fatto presente e eterno. Se una civiltà smette di essere aperta e alza muri, sta passando lo scettro a una civiltà nuova e diversa, di cui sarà vassalla. Sono i fascismi che amano fermare il tempo scolpendo differenze, diritti del sangue, onore di appartenenze, sacralità di una religione da cappellani militari e di dei patriottici,... Sono i fascismi l’ultimo atto di una civiltà morente. Le Leghe e le Albe Dorate; i Veri Finlandesi e i gruppi nazisti tedeschi, la destra polacca,.... al seguito di maleodoranti individui quali Trump, Le Pen, Salvini, Orban,.... E’ finita la pacchia... i rom di nazionalità italiana purtroppo dobbiamo tenerceli, ...è giusto che i ricchi guadagnino di più.... sono slogan smontabili, ma che da subito, denunciano la bassa lega del personaggio che le ha pronunciate. Continuerò apertamente, ad alta voce, in ogni luogo,tra amici, conoscenti e sconosciuti a dichiarare il mio disprezzo e la mia avversione a questo tipo di stupidi e crudeli omuncoli e a dichiarare la mia sfiducia nelle moltitudini, mostri senza testa.
Umberto Pradella

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