Buongiorno,
il prossimo 30 giugno scadranno le ulteriori proroghe agli autodemolitori concesse dal Comune di Roma lo scorso anno.
Rinnovando l'esposizione della SALUTE PUBBLICA del Quadrante Roma est ai pericoli connessi alla presenza di queste attività, censite nell'Albo delle Attività Rischiose.
I romani dei quartieri contigui al Parco (Quadraro, Centocelle, Cinecittà, Don Bosco, Torpignattara, Labaro, Casilino) hanno espresso chiaramente la loro volontà NO AL RINNOVO DELLE PROROGHE O CONCESSIONI ALLE ATTIVITA' DI AUTODEMOLIZIONI. VOGLIAMO LA DEFINITIVA DELOCALIZZAZIONE.
Vi inoltriamo il comunicato stampa con il testo completo della petizione che verrà inoltrata oggi alla Sindaca Raggi, l'Assessore all'Ambiente Montanari e ai tre Presidenti di Municipio su cui ricade il PAC, con preghiera di dargli visibilità affinchè il supporto mediatico ci aiuti nella bonifica del Parco.
Grazie per la collaborazione
Comitato Pac Libero
NO al rinnovo delle proroghe o concessioni alle attività
di autodemolizione del PAC il prossimo 30 giugno.
Circa 2.000 le
firme raccolte con la petizione on line lanciata per chiedere la definitiva delocalizzazione delle attività
di autodemolizione che insistono sull’area del Parco Archeologico di Centocelle.
Tanti i romani che
hanno chiaramente espresso la volontà di avere un un’area verde adibita a
Parco, ma anche numerosi esponenti di autorevoli
realtà attive nella tutela dell’ambiente, dal WWF a Legambiente, a Arpa Umbria,
a significare la rilevanza che riveste il problema.
La petizione verrà inoltrata oggi alla Sindaca Raggi,
all’Assessore alle politiche ambientali Pinuccia Montanari e ai Presidenti dei
3 Municipi su cui ricade il Parco, nella speranza
che la Giunta capitolina dia finalmente senso concreto alle tante promesse
sull’Ambiente fatte in campagna elettorale, dopo che invece lo scorso giugno ha
rinnovato le proroghe per un altro anno.
Il 30 giugno 2018 è la prossima scadenza delle proroghe concesse
alle attività di autodemolizione di Roma, che per normativa, sia europea che
italiana, vanno localizzate preferibilmente in aree industriali non certo in
pieno centro urbano e rispettare la normativa antincendio. Alla
rischiosità delle attività in sé, si
aggiungono i continui roghi tossici del Quadrante di Roma Est, alimentati,
anche, dai pneumatici obsoleti riversati nel PAC.
La delocalizzazione permetterebbe
agli autodemolitori stessi - a cui si riconosce il ruolo importante di gestione
e riciclo dei materiali derivanti dalle auto dismesse – di liberarsi dalla
precarietà in cui sono costretti da anni a lavorare, avviando quindi investimenti
definitivi per la messa a norma delle loro attività. Roma otterrebbe al tempo stesso la tutela della SALUTE PUBBLICA e dei
POSTI DI LAVORO delle persone addette a queste attività.
Il
Comitato PAC Libero non demorde dalla difesa di un bene comune di 126 ettari, destinato a verde pubblico e con
vincoli archeologici e paesaggistici.
Di seguito il testo
integrale della petizione:
“Il
30 giugno 2018 scadono le proroghe concesse alle attività di autodemolizione di
Roma, censite nell'albo delle attività RISCHIOSE che non possono stare in
centro urbano, come normato nel D.Lgs. 24 giugno 2003 n. 209 “Recepimento
della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso” e nella normativa
antincendio ex D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 e D.M. 1 luglio 2014 del
Ministero degli Interni. Chiediamo di NON rinnovare le concessioni e/o le
proroghe di tutti gli autodemolitori dentro Roma (tra i 70 e i 100) perchè sono
un vero e proprio pericolo per la SALUTE PUBBLICA, bombe ad orologeria come
abbiamo visto la scorsa estate in occasione dell'incendio dell'autodemolitore
di Via Battistini e poi di Via di Centocelle. In particolare, quelli che
insistono sul Parco Archeologico di Centocelle, oltre ad esporre a rischi la
salute di quasi 500.000 romani, rubano terreno (5 ettari) ad un'area verde del
Quadrante di Roma Est con vincoli paesaggistici e archeologici ( comprensorio
archeologico “Ad duas Lauros” istituito con Decreto del Ministero Beni
ambientali e culturali del 21/10/1995) e destinazione a verde pubblico, come da
deliberazione consiliare n. 69 del 10/04/2003 del Comune di Roma, ratificata
dalla Giunta Regionale del Lazio con Delibera n. 676 del 20/10/2006.
Vogliamo un Parco e non una sfilata di
autodemolitori (circa 20).
Vogliamo
quindi la definitiva DELOCALIZZAZIONE, ben vista anche dagli autodemolitori
stessi - a cui si riconosce il ruolo importante di gestione e riciclo dei
materiali derivanti dalle auto dismesse - che potranno così fare investimenti
definitivi per la messa a norma delle loro attività, liberi dal singhiozzo del
rinnovo anno per anno.”
Roma 27 giugno 2018
Comitato PAC Libero
Fb:
PAC Libero
www.parcodicentocelle.it
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