19 luglio 2018

Il bombardamento di San Lorenzo

Settantacinque anni fa ,il bombardamento di San Lorenzo, 4.000 bombe, oltre 1000 tonnellate di esplosivo, 3.000 morti ,oltre 11.000 feriti. Pio XII " defensor Civitatis " che con i bombardamenti ancora in corso,si precipita a San Lorenzo. Una città ferita e sconvolta . Ci vorrà ancora molto tempo e molto sangue per vedere arrivare il 25 aprile del 1945 e finalmente la fine dell' incubo, la Liberazione . Molti non vedranno la fine della lunga notte della Repubblica e della Libertà italiana . Non si dovrebbe dimenticare quanto furono difficili quei momenti. In specie oggi quando da più parti con iattanza ed ignavia molti sparano a zero sulle Libertà Repubblicane ,sui Partiti Democratici e Popolari di massa. In specie oggi quando molti teorizzano un'ideologia del rifiuto ,della esclusione ,della violenza . Per comprendere meglio il presente ,occorre ritornare ad oltre settanta anni fa, quando il nostro Paese ,senza adeguati "anticorpi" si abbandonò e si consegnò ad una Ideologia ed ad una forza politica il Fascismo che fece dell'abbattimento dell' ordine repubblicano e democratico il suo mantra . Ci volle una spaventosa guerra con sangue e distruzione per ritrovare il senso sano e giusto del vivere civile ed associato . Oggi ,settanta ed oltre anni dopo, il Paese sembra esposto agli stessi rischi,declinati con modalità e caratteri ,apparentemente diversi. Luca Giordano ,per Tre Righe.

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