Ammetto che mi è molto difficile tenere a bada l‘ idiosincrasia per questo governo e per la china sulla quale ci sta trascinando.
Considerare Salvini e la lega, (insieme alla signora romana che guida FdI, alla cariatide forzista e alla parte demagogica, servente e sostanzialmente sciovinista del M5S) avversari politici, mi costa molto e mi fa venire l’orticaria.
Ammetto che invece consideravo il PD renziano in modo diverso: fatto di arroganza e insieme debolezza e pochezza, ma non di una cultura aliena.
Non riesco a considerarli che nemici. Non certo in senso materiale, ma culturalmente.
Insomma, a prescindere da qualche provvedimento che potrò anche condividere (succede sempre), tra la componente culturale che guida questo governo (e fiancheggiatori consapevoli o no) e la mia, non esiste possibilità di compromesso; soltanto scontro.
Sono contro. Posso soltanto essere contro, come sono contro allo spirito europeo e occidentale che sta dilagando e che ha trovato anche da noi degli avidi cervelli desiderosi di emulare il peggio e la feccia.
Ho scritto – e lo ho messo in allegato – poche righe al sottosegretario Morrone.
Ho fatto un enorme sforzo per rimanere in confini polemici accettabili e forse la struttura del messaggio tradisce il profondo disprezzo, che nonostante tutto scappa fuori.
Lettera al Sottosegretario Morrone
il vizio italico è tenace. Sembra una componente
fondamentale del paese.
Appena qualcuno dice una cosa sgradita, non importa se sia
vera, il potere si ribella.
Sia Saviano o un giudice, la modestia dei politici italiani
non consente nè critiche nè sentenze;
pretende ossequio.
Sono un vecchissimo
piemontese. Non sono iscritto a nessun partito. Non sono andato a votare perchè
sapevo che per modificare il sistema che
governa il mondo e quindi anche la cinica e incolta Italia ci sarebbe voluta
una squadra di leader che capisse la realtà e sapesse lavorare con la
consapevolezza che un epoca -quella occidentale - è comunque alla fine. Ho notato molte similitudini e poche
differenze con chi vi ha preceduto . Differenze peggiorative.
Con questa classe politica, che voi gabellate per nuova, non
si andrà da nessuna parte.
Globalizzatori o sovranisti , cambia solo il modo - sempre
incivile - di avvicinarsi alla
catastrofe
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