15 luglio 2018

È scomparso il professor Mandelli: una vita dedicata ai suoi pazienti di ematologia

Nel giorno della sua scomparsa rendiamo omaggio a Franco Mandelli,scienziato e uomo eccezionale che grszie alla sua opera ha alleviato e salvato tante vite nel reparto di ematologiia del Policlinico Umberto i di Roma.
Grazie Professore.Riposa  in pace




Da www. Il fatto Quotidiano.it
Pubblicato il: 15/07/2018 10:13

E' morto l'ematologo Franco Mandelli. A darne notizia è stata l'Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma Onlus (Ail), sulla sua pagina Fecebook. "Addio al nostro Presidente, professor Franco Mandelli, una vita dedicata alle malattie del sangue e alla solidarietà. Anima della nostra organizzazione di cui era Presidente Onorario e fondatore del Gimema. Ha pubblicato più di 700 studi scientifici. L’Ail tutta su stringe con riconoscenza e grande affetto alla sua famiglia".

Mandelli (nato a Bergamo il 12 maggio 1931) si è spento a Roma, all'età di 87 anni. Medico ed ematologo, presidente del Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto (Ginema), oltre che dell'Ail, ha incentrato la sua attività clinica e di ricerca sulla cura delle leucemie e dei linfomi, dedicando le sue energie in particolare al linfoma di Hodgkin e alle leucemie acute. E' stato promotore di numerose campagne per raccogliere fondi a favore delle leucemie e per finanziare la ricerca scientifica.

L'ematologo ha ricevuto nel 1987 dall'Accademia Nazionale dei Lincei il 'Premio Nazionale per l'Oncologia'; nel 2001 ha ricevuto il premio 'Adriano De Zan'. Inoltre, Mandelli è stato insignito (1987) della Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte; è stato fatto (1993) Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto (2003) la Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica. MATTARELLA - "La morte del Professor Franco Mandelli mi addolora profondamente. La sua testimonianza di vita figura a buon diritto fra gli italiani che hanno contribuito a rendere migliore la nostra società". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda l'ematologo. "Il suo lungo, costante e prezioso contributo ad assicurare l'esistenza di donne, uomini e bambini del nostro Paese, e non soltanto di esso - prosegue il Capo dello Stato - si è espresso nel valore della sua ricerca scientifica, continuamente avanzata, nell'insegnamento, nella formazione di tanti medici e ricercatori, nelle numerose iniziative di solidarietà e di promozione della prevenzione delle malattie".

"Esprimo ai suoi familiari la più grande solidarietà e ai suoi allievi e collaboratori, l'esortazione a proseguirne l'opera con la stessa dedizione e lo stesso impegno", conclude Mattarella.

GRILLO - "La scomparsa del professor Franco Mandelli lascia un vuoto incolmabile nel mondo della medicina e della ricerca italiana" dichiara la ministra della Salute, Giulia Grillo.

"La sua vita - evidenzia - interamente dedicata con sacrificio e passione alle malattie del sangue e alla solidarietà, è stata e resta la testimonianza di un uomo che ha dato un contributo ineguagliabile alla sanità italiana, e non solo, e ai cittadini. Tutti noi gli siamo debitori per quanto ha fatto e per gli insegnamenti che con abnegazione è stato in grado di lasciare. Un uomo, non solo uno scienziato, la cui eredità non va dispersa. Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza alla famiglia”.

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