17 luglio 2018

Lo stadio Flaminio

ROMA: STADIO FLAMINIO POSTO SOTTO TUTELA =
      Frongia, si garantira rispetto progetto nerviano pur
innovandolo e adattandolo a uso contemporaneo

      Roma, 16 lug. (AdnKronos) - La Soprintendenza speciale archeologia,
belle arti e paesaggio di Roma sta portando a compimento la procedura
di tutela per lo stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi. Viene
così riconosciuto il valore di un'opera singolare, che coniuga
efficacemente e in modo originalissimo forma e struttura, architettura
e ingegneria, testimonianza di un felice momento della cultura
architettonica romana e, in generale, italiana, in concomitanza con il
boom economico che caratterizzò la ripresa produttiva della penisola
nel dopoguerra.

      Lo stadio, progettato tra il 1957 e il 1958 dal grande ingegnere e da
suo figlio Antonio, architetto, venne realizzato su un'area destinata,
fin dagli anni '50, ad accogliere le nuove attrezzature sportive e di
servizio per la XVII Olimpiade di Roma. La costruzione, comprensiva
della demolizione del preesistente stadio Torino, durò solo 18 mesi
grazie all'organizzazione di cantiere che, accanto al cantiere
tradizionale, consentì la produzione di elementi strutturali a piè
d'opera, in applicazione del cosiddetto 'sistema Nervi', che
ottimizzava al massimo i tempi e i procedimenti costruttivi.

      Proprietaria dello stadio, come dell'adiacente Palazzetto dello Sport,
Roma Capitale accoglie positivamente la notizia: "La tutela apposta
alla struttura dalla Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e
paesaggio di Roma ha l'obiettivo di un suo recupero secondo criteri di
qualità e controllo del processo di restauro, in quanto si garantirà
sempre il pieno rispetto del progetto nerviano pur innovandolo e
adattandolo ad un utilizzo contemporane, afferma l'assessore allo
Sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini Daniele Frongia. (segue)

      (Rre/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222Lo

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