15 luglio 2018

Il lento declino del nostro Paese

Ballando sull' orlo di una crisi? È questo il titolo dell' editoriale a firma di Antonio Polito sul Corriere della sera di oggi. Ve ne consiglio la lettura . Da contezza della crisi istituzionale e politica verso cui flette il nostro Paese. Certo è che lo scontro istituzionale tra : Presidente della Repubblica ,Ministro degli Interni ,passando per l'assenza ingiustificata ed ingiustificabile del ruolo,peso e funzione del Presidente del Consiglio, fotografata da Potito è grave è preoccupante . Io temo però che il quadro complessivo sia più grave ed ancora più preoccupante . Quello che allarma è il deterioramento del quadro economico e finanziario . Il PIL italiano è stimato nel biennio 2018/ 2019 in flessione . È il peggiore risultato della area euro europea insieme alla Gran Bretagna che almeno può invocare a sua scusante il trauma della Brexit . Il debito pubblico ha toccato un nuovo massimo storico con oltre 2400 miliardi di debito . Non temo di sbagliare se dico che oramai il Paese si trova con una percentuale di debito sul PIL di sostanziale default . L'economia ristagna ,le Famiglie sono sempre più in difficoltà ,il settore pubblico arranca con sempre margini più ristretti e sofferti.la UE pretende subito consistenti misure di risanamento dei conti . A breve a pochi mesi ,scadrà l' effetto sollievo del Q.E. e finanziare il rinnovo dei titoli pubblici in scadenza , sarà sempre più difficile . Questo esecutivo si occupa invece soltanto di temi " specchietto per allodole " ,leggi migranti e vitalizi per " ammorbare di stupidaggini " un elettorato distratto ed ignorante che non comprende come  il Governo lo prenda in giro, denunciando falsi problemi su cui opera in modo teatrale al solo fine di ottenere un consenso che ha sempre di più i caratteri della " cambiale in bianco....." .I problemi quelli veri ,quelli che rendono le nostre vite più difficili e precarie , sono altri . Diciamo la verità i mali vengono da lontano . Gli ultimi governi del Paese senza un vero distinguo tra destra e sinistra ,hanno tenuto al" tanto per campare ", adesso il sistema Paese Italia è sfiancato . Bassa produttività , impoverimento della classe media , depauperamento del sistema commerciale e produttivo cittadino , peggioramento dei servizi pubblici , deterioramento delle garanzie , difficoltà del credito e peggioramento dell'andamento bancario ,sono tutti aspetti di una economia in affanno che non riesce più a crescere. In questo quadro il declino del Paese non è una possibilità , è una certezza. Questo esecutivo anche per i caratteri velleitari ,demagogici e populisti non può essere una soluzione utile al Paese ma semmai una iattura . Occorre convincere le persone ,i cittadini ,gli Italiani che si sono affidato a degli incompetenti che non sono in grado di governare seriamente la macchina pubblica e l' economia . Questi rischiano di mandare tutto all'aria . Il prossimo governo del Paese potrebbe così essere  quello di un Commissariamento Europeo lacrime e sangue .  Fermiamoli prima che sia troppo tardi .
Luca Giordano per Tre Righe .

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