10 luglio 2018

SINISTRA:CI VORREBBE UN'IPNOSI REGRESSIVA di Maura Pisciarelli





 

“Per le europee, dobbiamo cominciare a lavorare ora, con serietà e senza paraocchi a una proposta competitiva”, queste le parole di Laura Boldrini ad una intervista a Repubblica. Nella totale incertezza di prospettiva in cui si trova il centrosinistra, la ex Presidente della Camera cerca di individuare una via d’uscita proponendo il superamento delle strutture politiche esistenti, tra cui anche Liberi e Uguali.
Affermazioni che sembrano stridere con quanto affermato ieri da Pietro Grasso nella riunione del Comitato promotore per la costruzione di LeU. L’ex Presidente del Senato proprio ieri ha ribadito di voler andare avanti con la costruzione del nuovo soggetto politico e che “In queste settimane qualche nostro dirigente ha chiesto di "andare oltre" Leu. Non sono d'accordo, non è stata d'accordo la nostra assemblea nazionale che ha preso una decisione ben precisa ma, soprattutto, non è d'accordo la storia”.

Eppure a sinistra si potrebbero sviluppare ed aprire diversi scenari, ma pensarli solo ed esclusivamente in chiave elettorale potrebbe essere l’ennesimo errore politico e questa volta potrebbe essere fatale.
Il Partito Democratico sembra essere sempre più ripiegato su se stesso, un partito di narcisisti di professione che non riescono a vedere altro che la propria immagine riflessa in quella che ormai è divenuta una pozza, eppure esiste ed intercetta ancora quegli elettori fedeli ad una linea che, seppur sbiadita, indica una prospettiva: il macronismo all’italiana. In una posizione più radicale si muove il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che, ha più volte dichiarato di voler stare in campo in una prospettiva nazionale che fa riferimento alla sinistra europea di Varoufakis. Posizione, questa, molto apprezzata da Nicola Fratoianni che proprio ieri ha esplicitamente detto di voler dialogare ed allargare il campo di Liberi e Uguali al Sindaco napoletano.

Quale sia la reale posizione e visione dei fuoriusciti dal Pd non è chiaro. Sinceramente sovranisti, sinceramente internazionalisti, sinceramente progressisti… un congresso, quello di Articolo1-mdp, alle porte per costruire le basi di una prospettiva più ampia, ma quale? Se è vero ciò che ha affermato D’Alema e cioè che “Non si può pensare che Liberi e Uguali sia la sinistra perché sarebbe irriconoscente per la sinistra stessa” e che “Il PD ha imboccato l’autostrada contromano e continua a viaggiare in senso contrario”, allora più che di proposte su possibili alleanze, forse è necessario che la sinistra faccia un lavoro, non tanto di analisi sul passato, quanto di vera e propria ipnosi regressiva per emanciparsi da tutte quelle sovrastrutture psicologiche che ne hanno determinato una depressione cronica dalla quale, purtroppo, non riesce ad uscire.


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