12 luglio 2018

INTERROGATIVI SCOMODI


Perfetto. La questione non è capire come mai la vecchia Lega, partito tutore degli interessi particolari e degli egoismi di alcune aree del Nord, il 4 marzo sia stata plebiscitata da mezza Italia.
 E non è capire perché l'altra metà, quella socialmente più sofferente ed economicamente emarginata, abbandonando il PD abbia votato i 5 Stelle.
E perché giovani talentuosi come Di Maio e Di Battista non siano naturalmente approdati alla sinistra.
E quale è la spiegazione del fatto che il PD ha perso anche le sue roccaforti in Emilia e Toscana. No, questo non è il problema. E chi invece insiste su questo  interrogarsi? Bé, è ovvio e logico, non può essere che amico di Salvini e Orban. Un perfetto fascio leghista. A tal punto può arrivare il delirio di chi ha rinunciato a porsi domande, specie quelle scomode. E se non aderisci giulivo e senza riserve al maglietta rossa day? Sei ovviamente corresponsabile della morte dei bambini morti affogati in mare. Come se la questione imponente e terribile delle migrazioni fosse nata un mese fa, e l'orrendo Salvini non fosse stato preceduto dall'altrettanto cinico e crudele Minniti. E Gheddafi fosse stato ucciso da Grillo, braccio armato di Casaleggio, e non da Sarkozy, Hillary Clinton, Berlusconi. E l'assalto del coionialismo occidentale predatorio non fosse mai esistito.

Gian Carlo Marchesini

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