7 luglio 2018

Le magliette rosse di Libera a Piazza dell' Immacolata di Anna Maria D'Amici




Difficile tradurre in righe il vibrante discorso di Don Ciotti che a braccio ha tenuto per buoni 3/4 d'ora . Denunce forti che andavano oltre l'indignazione ed il dolore ,parole che sollecitavano ad essere parte attiva nella tragedia   di questi popoli migranti.Il Papa ha ripetuto che i  governanti nostrani ed europei dovranno rispondere alla storia per aver mancato ai loro doveri .
Il primo dovere è quello di soccorrere ed accogliere indipendentemente dove o in  quale porto!
C'era una piccola rappresentanza di rifugiati del Darfur che sono stati sfrattati da via Scorticabove e che ora dormono per strada al piazzale est della Stazione Tiburtina . Parlano un ottimo italiano ,sono integrati con i numerosi volontari presenti in piazza che stanno cercando loro una sistemazione. C'erano le telecamere di alcune TV ,tra cui Rai News ed altre meno riconoscibili. Molti più o meno giovani impegnati nel volontariato che si scambiano saluti tra loro e alla fine con l'affabile amato e rispettato Don Ciotti. Nella piazza, come da mandato,domina il colore rosso delle magliette come quelle di alcuni ritrovati bambini naufragati e dispersi le cui madri in un estremo atto d'amore al momento dell' imbarco avevano vestito di rosso perché fossero più visibili in caso di naufragio!!!
Da osservare ,sotto il  cocente sole del primo fine settimana di luglio l'assenza ,dei romani e degli abitanti del quartiere. Qualcuno è incuriosito dalla condivisione delle magliette Rosse, ma tira avanti! Questa è stata una delle tante  manifestazioni spontanee in Italia  ed all'estero precedute da alcuni comunicati stampa e soprattutto  dal passa parola   sul web a cui evidentemente non tutti ancora accedono o peggio ancora non interessati  perché "abbiamo tanti problemi nostri"come apostrofa un'anziana signora.


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