21 marzo 2018

Dai giornali di oggi 21 marzo


Berlusconi apre al M5S su un “governo di programma” (Repubblica p.2 e tutti): intesa ieri tra l'ex premier e Salvini, che oggi si rivedranno nel vertice a tre con la Meloni. Il segretario del Carroccio pronto a trattare con Di Maio per l'esecutivo (Giornale p.7), ma Giorgetti rassicura: “Sì ad un'alleanza solo se c'è Forza Italia”. Berlusconi ottimista, è convinto che Salvini non possa fare il rimorchio dei 5Stelle (Corriere p.7). Per la Stampa (in prima e p.7), nella trattativa tra Salvini e Di Maio, spunta l'ipotesi di una figura terza per Palazzo Chigi. In vista del vertice di oggi, Giorgia Meloni al Messaggero (p.4) stoppa gli accordi con Pd e 5S: “Centrodestra ha diritto di presentarsi al Parlamento con un suo premier e un programma importante per il Paese, cercando i voti che mancano. Un accordo con le altre forze è sbagliato”.
Senato a Fi, accordo vicino. Sul Corriere e tutti le trattative per le presidenze delle Camere. E' il vicesegretario della Lega, Giorgetti, ad aprire ad un “presidente del centrodestra, anche non leghista”, che potrebbe essere Romani. Mentre la Camera dovrebbe andare al M5S: la carta Fico potrebbe stabilizzare il Movimento e la legislatura. “L'accordo sui presidenti delle Camere segna la via per il governo” spiega Brunetta a Repubblica, senza aprire però un accordo Lega-5S. “Ma – avverte il capogruppo azzurro – per la rappresentanza istituzionale è necessario coinvolgere il Pd”.
 “Vogliamo far sapere agli italiani che ci stiamo incontrando con gli altri partiti: una cosa che in Italia non si era mai vista” dice il capogruppo M5S, Toninelli, a colloquio con la Stampa (p.6). Rispetto al monito di Grillo a “non fare inciuci”, Toninelli assicura: “Non ci saranno cose del genere. Si parla di temi, noi imporremo, nel senso buono, il nostro programma”. E tra i punti su cui il Movimento ha sempre spinto c'è il taglio dei vitalizi, ieri rilanciato da Di Maio. Secondo Palmerini (Sole p.10) è un modo per compattare i gruppi 5S in vista del voto segreto. Il M5S propone una riforma con delibera dell'Ufficio di presidenza delle Camere (Messaggero p.6).
Pd, Zingaretti lancia la sfida per la leadership: “Sì al dialogo con i grillini, ma stiamo all'opposizione” (Repubblica p.7). Ieri “manifesto” del governatore del Lazio, che ha fatto proposte nel segno della “rigenerazione”. “Ma non sarò l'anti-Renzi” ha assicurato (Stampa p.8). Nel frattempo, nel Pd è scontro sui ruoli chiave in Parlamento: Martina media su capigruppo e presidenti di Copasir e Vigilanza. Renzi punta sulla Boschi per la Rai e su Lotti per il servizi segreti, ma sale lo scontro. L'ex segretario vuole la regia per blindare la linea anti M5S (Messaggero p.7). 
Nel Lazio: Pirozzi e Meloni premono per la mozione di sfiducia, Parisi e 4 Stelle frenano. Totogiunta: Leu propone Ferilli (messaggero), Valeriani verso la giunta per liberare un posto in consiglio a Civita. Radicali pronti al ricorso al Tar contro l'attribuzione dei seggi.

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