17 marzo 2018

Le riflessioni di Pradella :LA RAZZA E LA SFIGA

Guido Barbujani –professore di genetica e uno dei maggiori scienziati della genetica evolutiva – incomincia una sua chiacchierata  dicendo “quando si dice la scalogna”.
Si riferiva alla infelice dichiarazione sulla razza bianca del nuovo presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana.
In effetti, ha detto, non si tratta di scalogna, nè di Fontana in particolare.
La comparsa della pelle chiara, in una delle molte versioni di bianco della pelle umana,  oggi si sa con certezza, è stata portata in Europa da due ondate di immigrati per niente bianchi.
I nostri antenati africani avevano, sotto il pelo folto, la pelle chiara come i nostri parenti di oggi, gorilla e scimpanzè.
Poi, perso il pelo, è intervenuta la pigmentazione (due tipi di melanina) a proteggere dai raggi ultravioletti.
Fino a qualche anno fa non c’era nessun dato su cui ragionare e così si pensava che i primi europei della nostra specie (sapiens) fossero passati dalla pigmentazione scura a quella pallida, nel loro tragitto verso l’Europa (cioè in Europa sarebbero arrivati già bianchi). Non è così e ormai, con la scoperta dell’uomo di La Brana, si può dire sicuramente che i primi europei avevano la pelle scura, anche se abitavano in Lussemburgo  o in Svizzera.
Se poi guardiamo alle pelli che più bianco non si può,  “chiarissime” del nord Europa, la storia è ancora un’ altra. Già 13.000 anni fa c’era gente con la pelle di luna; ma non stava in Europa. La loro pelle si era schiarita  nel Caucaso, poi un poco più tardi, erano arrivati nell’Asia nord-orientale, cioè in Russia e poi da lì in Scandinavia.
Sempre colpa delle due melanine
Che dovessimo tutto agli immigrati (anzi che fossimo degli immigrati), già non piace ai difensori della razza bianca   (Non a Berlusconi ; a lui interessa il genere non la “razza”. Gli vanno bene tutte). Però adesso ci sono altri rospi da ingoiare:
               Ci sono bianchi di bianco molto diverso.
Noi europei dell’Europa meridionale e centrale, siamo stati neri fino a che le melanine non hanno fatto marcia indietro.
I bianchi del nord-nord sono sì bianchissimi, ma di importazione asiatica.
E’ proprio una brutta sfiga.
Umberto       Pradella

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