Sale nuovamente la tensione internazionale in Siria . I Russi tramite il loro generale comandante Valery Gerasimov ,accusano gli USA di preparare un attacco contro Damasco ed Assad che verrebbe investito da una massiccia offensiva scatenata dal lancio di oltre 400 missili cruise. In questo modo con l'alibi di voler punire il dittatore siriano,colpevole a detta americana di aver usato i gas ,per piegare la resistenza dei ribelli di Goutha la periferia est di Damasco, gli USA andrebbero a "spezzare le reni " anche alle milizie iraniane ,che sostengono insieme ai russi il dittatore siriano. Strana guerra quella siriana . Ad oggi risulta che dopo oltre sette anni di guerra, dopo le Primavere Arabe ,in Siria siano già morte a causa della guerra oltre 500 persone , 12 milioni le persone ,senza casa ,che hanno perso tutto che si sono trasformate in profughi disperati . Nel nord della Siria intanto la Turchia di Erdogan ha piegato nel sangue la strenua resistenza dei Curdi ad Afrin. I Curdi sono stati strumentalizzati da tutti ,USA compresi nella guerra contro l'Isis ed adesso abbandonati da tutti e sterminati dai Turchi. È chiaro che al di là degli attori in gioco in Siria anche per procura si stia combattendo un conflitto allargato tra le potenze regionali del medio oriente : Turchia ed Iran ed Israele da un lato e dall'altra vi sia un confronto Russia ed USA. I Russi desiderano una "leva " in medio oriente ,uno sbocco nel Mediterraneo ,un ruolo da potenza , gli USA sono determinati a non permettere l'esondazione russa in quel quadrante fino ad ieri nelle loro mani dopo due guerre contro l'Irak lunghe e sanguinose . La posta in gioco è alta ,la determinazione a non cedere pure ,il rischio di una deflagrazione del conflitto immanente. I Russi per voce del loro Comandante Gerasimov in queste ore ,stanno avvisando gli USA , in caso di attacco contro la Siria con i missili cruise,lanciati dalle navi ,non staremo a guardare ,reagiremo . Mosca in queste ore sta inviando nel teatro della crisi armi ed armamenti elettronici sofisticati per reagire all'imminente attacco USA. Trump quali propositi reali ed effettivi nutre sulla Siria ? È difficile dare una risposta sensata a questo interrogativo . Il Presidente USA nelle ultime ore e giorni ha cambiato ,azzerato i vertici del suo staff militare ,che stavano preparando i piani di intervento diplomatico e militare ,pensiamo ad es. alla destituzione di Rex Tillerson a Fogghy Botton e la sostituzione con Mike Pompeo fino ieri Capo della CIA, oppure alla nomina fatta in queste ultime ore di John Bolton alla carica di Consigliere per la Sicurezza. Bolton è un super falco . Egli è stato il suggeritore di W Bush nell' attacco all ' Irak .Bolton è stato il super falco dei Neo Conservatori . Nella scelta di Bolton ,Trump contraddice se stesso perché Bolton era vicino sul piano ideologico e della prassi politica ad Hilary Clinton e la sua scelta fa parte di Trump da l' impressione che il Presidente USA ed la sua Amministrazione stiano affrontando la crisi siriana senza la necessaria lucidità e competenza . Certo è che la Turchia di Erdogan ha già umiliato l'alleato USA ,con la loro operazione sarcasticamente denominata "ramoscello di ulivo " i Turchi hanno assunto dopo combattimenti spietati contro i Curdi già alleati e protetti dagli USA ,un grosso vantaggio strategico in Siria . Gli USA in realtà hanno perso la faccia ,abbandonando a se stessi i Curdi che avevano armato e sostenuto contro l'Isis. Nessuno adesso sa ,cosa potrebbe accadere nelle prossime ore e nei prossimi giorni . Un fatto però mi è chiaro : in questa terribile crisi l"L'Europa che pure dovrebbe essere interessata e preoccupata non solo dal fatto che una guerra sta scoppiando alle porte di casa sua e che vi sono oltre 12 milioni di profughi disperati che potrebbero presto bussare alle sue porte......tace con un silenzio assordante ,miope ed irresponsabile . Questa politica europea basata sulla logica soltanto di una " economia da tabaccaia " non passerà molto tempo che produrrà di tutti noi i germi altamente invalidanti della sua patologia
Luca Giordano per Tre Righe
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