9 marzo 2018

LE BUCHE A ROMA



da un post di Annamaria Bianchi
Mó tutti sulle buche stradali. Che sono senz'altro un problema vero e sempre più grave. Ma vorrei ricordare che Repubblica ci fece una martellante campagna contro Alemanno nel 2012/2013, fino alle elezioni. Poi riprese a bastonare Marino, anche perché il problema non era stato risolto e si aggravava. E le cose non migliorarono neanche con il commissario Tronca. Durante la campagna elettorale del 2016 era stato data una certa visibilità a "Tappami", un gruppo di volontari che andavano a riempire le buche. Nella prima versione di questo post ho scritto che il loro referente si era candidato e poi era sparito. Mi correggo, il gruppo è ancora molto attivo, si trovano informazioni sulla loro attività a questa pagina Facebook https://m.facebook.com/Tappami/?ref=content_filter (con l'occasione mi complimento con loro e mi scuso per le informazioni imprecise). Cmq quello che volevo dire è che le buche ci sono sempre, da decenni, e naturalmente peggiorano sempre; i giornali le tirano fuori di tanto in tanto, anche perché è un repertorio inesauribile. Questo non assolve l'amministrazione attuale che dovrebbe porvi rimedio, ma non giustifica neanche la memoria corta di chi descrive Roma come un paradiso terrestre finché non sono arrivati i barbari. È evidente che questa amministrazione è in affanno e non riesce neanche a fare fronte alle manutenzioni indispensabili. Chiudere le strade o mettere il limite di velocità a 30 km all'ora nelle strade di grande scorrimento non è degno di una capitale, nè di un paese civile. Ma mi dà fastidio che si rimuova il passato facendolo diventare tutto bello. Faccio due esempi sotto casa: i marciapiedi di Viale Pinturicchio fatti asfaltare dall'amministrazione Veltroni ,insieme a molti altri marciapiedi del quartiere, poche settimane prima del voto del 2008. E proprio le parti riasfaltate sono state le prime ad aprirsi poco tempo dopo, un lavoro fatto coin i piedi. Invece via Guido Reni è stata parzialmente asfaltata durante la consigliatura Alemanno, pochi giorni prima che il sindaco andasse ad inaugurare il Ponte della Mudica; ma siccome l'auto di Alemanno avrebbe percorso solo la carreggiata che andava verso il Ponte , quella nell'altro senso di marcia è rimasta così (giuro). Ecco, protestiamo per le buche - io avevo proposto ai cittadini del Flaminio "mappa la buca" per mettere on Line le foto delle buche del quartiere, ma non ha avuto un gran successo - monitoriamo le strade, scriviamo esposti, però facciamo qualcosa noi, non facciamoci dettare l'agenda delle nostre battaglie dai giornaloni. Io mi fido assai poco, da quando abbiamo fatto per 4 mesi il presidio in Campidoglio contro le delibere urbanistiche di Alemanno e quasi nessun giornale ne scriveva, in compenso già allora ogni giorno c'era un articolo sulle buche. Idem per il Piano casa di Civita e Zingaretti: in quel caso NESSUNO ne scrisse, tranne Repubblica, dopo una mia lettera personale all'allora direttore E adesso che a causa di quel Piano si profilano demolizioni di villini nei quartieri storici e si scopre che avevamo ragione, adesso i giornaloni danno spazio ai cittadini che si lamentano, ma quando sarebbe servito,zero carbonella. Io non voglio difendere nessuno, vorrei solo che noi cittadini non reagissimo sempre in modo pavloviano ripetendo i tormentoni dei giornali e ragionassimo di più tutti insieme su come cambiare le cose.
da un post di Elisa
Sono arrivata a Roma nel 1974, mi innamorai subito di questa città, posso dire che fu amore a prima vista....
mi colpirono subito le buche sull'asfalto delle strade, perché nella città dalla quale venivo, non le avevo mai viste....
se non mi sbaglio, Virginia Raggi non era nemmeno nata allora...
quindi, tutto questo veleno e tutta questa cattiveria nei suoi confronti, da dove vi viene?...
ma se fosse vostra madre, vostra figlia, vostra sorella, vi farebbe piacere quest
o "massacro" ?
non prendo le sue difese, penso che non ne abbia bisogno, e sia in grado di farlo da sola, mi rattrista soltanto la vostra rabbia, la vostra pochezza, la vostra cattiveria...
i sindaci vanno e vengono, la rabbia e la cattiveria, invece, vi rimangono dentro...e le tirerete di nuovo fuori (Raggi o non Raggi) nella prossima occasione !



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