Stare zitti davanti alle ingiustizie. Il Papa ha condannato il peccato
di omissione di pubblica denuncia, che induce all'errore politico. La
cosa ci riguarda molto. Lo zittismo è la causa della bassa qualità della
politica nazionale. Che non trova una direzione, perché manca
un'opinione pubblica parlante, che gliela indichi.
Quando chiedo agli amici perché non scrivano ai giornali; perché non
partecipino alle manifestazioni; perché non si iscrivano ad associazioni
per rendersi utili agli altri; sento risposte con tante parole, ma al
fondo delle quali c'è un individualismo difensivo. Cioè la diffidenza
verso la collaborazione, per mancanza della certezza della lealtà
sociale. Se doni il tuo tempo - pensano - c'è sempre il furbo che se ne
approfitta. Allora è meglio farsi i fatti propri. Non solo: ma se ti
esponi e parli, alla fine ci rimetti sempre.
Ci vuole il coraggio e la speranza dei giovani per uscire da questo
senile conformismo.
Per questo Francesco parla a loro, esponendosi lui per primo in una
Chiesa che non ama la radicalità.
Per questo Francesco è giovane: perché per rischiare ha bisogno solo di
un ideale.
Massimo Marnetto
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