18 marzo 2018
La vittima è un mestiere
Questa la frase choc che avrebbe pronunciato Barbara Balzerani ,già appartenente alle Brigate Rosse e condannata per la strage di via Fani e l'assassinio di Aldo Moro . Le cronache riportano che la Balzarani a distanza di quaranta anni non sia affatto pentita o critica su quanto ha fatto come terrorista ma addirittura compiaciuta se è vero che cercasse " compagni dell' epoca " per celebrare e fare festa all' estero non in Italia per la ricorrenza del quarantennale . Le cronache ci fanno sapere che la stessa non abbia trovato nessuno con cui appunto far festa e baldoria . L'occasione fornita da questo triste episodio ,mi consente però di dire qualcosa sul cd tema delle vittime .Credo che nel nostro Paese si sia formato nel corso del tempo come spesso avviene uno sbilanciamento di cd beni in conflitto . Che voglio dire ? Dico che ad es. mentre sulla condizione dei detenuti con condanna definitiva da scontare siano intervenuti nel tempo molti interventi normativi che hanno dato un aiuto al reinserimento del condannato nella vita civile ,penso ad es. alla legge Gozzini, oppure al più recente provvedimento del Governo che consente di evitare il carcere per condanne fino a quattro anni siano queste anche parte da espiare ancora di una precedente e più pesante condanna ,sul piano delle persone offese dal reato ,danneggiate ed nel linguaggio non curiale vittime ,non si sia fatto nulla , il famoso comico Albanese a tal proposito potrebbe dire che in Italia delle vittime dei delitti a " nessuno frega una benemerita minghia ......".Beh! quel comico invero non sarebbe molto lontano dalla verità . Io faccio l'avvocato penalista da oltre venti anni e in coscienza posso dire che non ricordo personalmente per dritto o per rovescio che anche una sola perdona offesa che aveva subito un reato sia stata adeguatamente risarcita sul piano patrimoniale e sul piano più generale che riguarda esattamente la Giustizia .Non vorrei sembrare provocatorio ma in effetti in Italia la vittima è colpevole di essere vittima :sembra una freddura maè la realtà . Perché le cose stanno cosi ?è poi un bello interrogativo a cui è possibile dare molte risposte .Innanzitutto la cultura cattolica e non protestante del perdono . Provate a commettere un reato grave ad es. in un Paese anglosassone e poi venite che ne parliamo .Li butttano le chiavi . In Italia la corruzione montante, il sistema statale ,l'appannamento ed il grave indebolimento del Senso dello Stato ha prodotto una soglia di impunità e variegato perdonismo che produce i suoi effetti tossici sulla cd società civile . Adesso non desidero invidiare gli USA dove esiste il ThreeThree Strike ,cioè dopo che una persona commette per tre volte un reato grave ad es. Due spacci di stupefacenti ed una rapina scatta automaticamente l'ergastolo ,punto e fine della storia . Ergastolo negli USA significa trascorrere tutta la vita in carcere senza possibilità di provvedimenti clemenziali .Noterete che è ingiusto ,sì lo è certamente . Ma è ingiusto allo stesso modo il sistema italiano in cui salvo il caso dei condannati al 41 bis il sistema sanzionatorio prevede molti aiuti al condannato ,nessuna considerazione alle vittime ,colpevoli insopportabili di essere per l'appunto vittime . Il carcere del resto sia chiaro in Italia è solo per gli emarginati ed i più indifesi . Basti a tal riguardo riflettere che su quasi 58.000 mila detenuti a vario titolo nelle prigioni italiane ,i reclusi per reati contro la Pubblica Amministrazione ad es. Corruzione ,concussione ecc.ecc.sono meno di duecento ......neanche nelle Filippine di Duarte ,accade una cosa simile ....quindi di cosa vogliamo parlare .....aah già delle vittime dei reati.Mi ricordo il grande comico napoletano Totò che mi sembra dicesse " ......ma mi faccia il piacere ........". Quello che dico farebbe e farà inorridire tutti i benpensanti che fanno o hanno fatto il mio mestiere che pensano al tema della esecuzione penale in termini di feticcio , perseguendo una legislazione sempre più attenta al condannato che si riflette purtroppo sostanzialmente e soltanto per un benefit ai cd "white collar" cioè agli esponenti della società delle persone abbienti e non agli emarginati . La lega e le destre strumentalizzeranno queste aporie del sistema sanzionatorio per pervertirlo ancora di più con provvedimenti demagogici e illiberali ,del resto questo accade quando una Società perde il senso della Giustizia e della serietà .
LucaGiordano per Tre Righe .
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