1 giugno 2018

IL MINISTERO DEI DIVERSI




IL MINISTERO DEI DIVERSI.

Le parole hanno un loro peso e rivelano orizzonti ideologici precisi. Con il nuovo governo non esiste più un ministro alle pari opportunità, sostituito da uno alla famiglia e alla disabilità. Se aspetteremo di capire a quale tipo di famiglia l'attuale governo intende riferirsi, considerato che le famiglie italiane di oggi non sono più quelle di cento anni fa, un ministro alla disabilità mi lascia perplesso già sul piano dell'uso di questo termine all'interno di una delega. Il disabile torna ad essere "individuato", sia pure come oggetto di politiche specifiche, ma comunque come diverso dal resto. Non un'azione dunque, quella di un simile ministro, volta a garantire a tutti pari opportunità, ma un'azione mirata a trattare un problema, un'emergenza, che nasce dalla presenza nel nostro tessuto sociale di diversi. Se questo è un punto di partenza del nuovo governo, si tratta di un triste e preoccupante punto di partenza. Ad onor del vero, neanche il fascismo e il nazismo pensarono a simili ministeri.

Massimo Frana

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