6 gennaio 2018
BEFANA VS BABBO NATALE?
Vi fu un tempo, prima del politeismo, in cui gli uomini adoravano un'unica grande divinità. E questa divinità era femmina: la Grande Madre, generatrice di vita. Poi, in particolare dal nord del pianeta, cominciò a diffondersi il culto di un dio maschio, Padre e severo signore di tutte le cose. Il conflitto, che ne nacque, vide soccombere il culto della Grande Dea. Delle effettive proporzioni di questo conflitto rimangono ormai pochissime tracce. Ci sono, tuttavia, figure dell'immaginario collettivo, nelle quali sembrano sopravvivere lontanissimi echi di quella lotta di culti primordiale, ancestrale lotta tra il Nord e il Sud della terra, con le loro differenti weltanschauung, visioni del mondo e dell'uomo. Tra queste, Babbo Natale e la Befana, anche geograficamente, sono tra le icone di maggiore pregnanza. L'uno viene dal lontano Nord del mondo, sulla sua slitta trainata da renne, vestito di rosso e di bianco, simbolo di una magia che è stata definita osiridea. L'altra solca, con la sua scopa volante, il cielo notturno italiano, illuminato dalle stelle e da un'incantevole luna piena, in un nero che ci rimanda a una magia chiamata isiaca. Inquieta la befana, giacché essa ha poco di materno, e più che Eva, madre dei viventi, somiglia a una fiabesca versione di Lilith, madre dei demoni, che può assumere le sembianze di una donna avvenente e tentatrice, o di una vecchia dal naso adunco, esperta nelle arti magiche. Quasi che, spodestata dal suo antico trono di gloria, rifiutando di sottomettersi all'Adamo, di cui Babbo Natale è una versione bonaria e rassicurante, ella abbia scelto la notte della terra del Sud come suo regno e il carbone quale traccia del suo passaggio. Babbo Natale e la Befana sono i simboli di due anime del mondo, due vie, lo Yin e lo Yang, il Grande Padre e la Grande Madre, il Dio e la Dea. O meglio ancora, il Dio (o la Dea) maschio-femmina, l'androgino all'origine dell'umanità. Si ricongiungeranno mai Babbo Natale e la Befana? Si rappacificheranno, ricostituendo l'androgino originario? Noi ci auguriamo di sì, perché dal loro incontro nascerà un nuovo mondo, di pace e d'amore.
Buona Befana!
Massimo Frana
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