15 gennaio 2018

UN APPELLO A POSSIBILE


L'accordo tra Il presidente Pietro Grasso , leader di Liberi e Uguali , e Nicola Zingaretti, presidente uscente del PD della regione Lazio, è fatto. Se ne conoscono le linee generali programmatiche e soprattutto la linea politica, barra a sinistra. I malumori manifestati nel corso dell'assemblea dei delegati regionale dei delegati, sembrano non sopiti. Malgrado il mandato a Grasso fosse stato conferito da tutte le componenti di LeU, ora, ad accordo quasi fatto e con tutti o quasi i punti posti da LeU a Zingaretti  accolti, Possibile, con un comunicato stampa  senza firma, si sfila.
Secondo noi ancora c'è margine di trattativa e di salvare un componente importante della lista.
Il nostro Luca Giordano, a caldo ieri ha scritto il pezzo che vi proponiamo. E' un "pezzo" scritto con il cuore di un militante di sinistra, e solo con questa lente và letto, tenendo però presente quanto da noi scritto.
Buon lettura.
D.F.
 
                                                        Pippo Civati, leader di Possibile
 
Apprendo adesso la dissociazione di Possibile dall' intesa elettorale nel Lazio nel sostenere ed appoggiare dopo un chiaro e costruttivo confronto sui programmi la candidatura di Zingaretti .Naturalmente rispetto la decisione di Pippo Civati e della base di Possibile ,tuttavia credo fermamente che essi sbaglino ......infatti mi è chiaro che essi non si rendano conto che qui in Italia come del resto nel mondo ed in Occidente in particolare Noi la Sinistra si stia tentando un esperimento ,che speriamo non fallisca, perché potrebbe non esserci un ...."dopo " .Nel Mondo la Sinistra ,come ha chiaramente ammonito Roberto Speranza ,sta conducendo un esperimento .....una ricerca . La Sinistra dopo la caduta del muro nel 1989, dopo la nascita del mercato mondiale delle merci e dei capitali ,la cd globalizzazione ,dopo l'instaurarsi della egemonia culturale ,ideologica, politica del neoliberismo ,dopo la spaventosa crisi innescata nel 2008 ed ancora affatto terminata anche se taluno ingannandoci ci racconta il contrario, sta cercando la Sinistra un nuovo linguaggio ,un nuovo orizzonte ,un nuovo modo di aggregarsi e riprodurre un orizzonte politico ed ideale che possa trasformarsi in una nuova egemonia culturale e politica . Una sfida mondiale ,una sfida epocale ,una sfida storica , una ",mission impossible " .....dire non ci  stiamo  .....può far guadagnare lo ammetto un tantino di simpatia elettorale a breve gittata ma sul piano strategico che guarda lontano è un errore grave e assolutamente non lungimirante . Non mi stanchero' mai di ripeterlo fino alla noia....la politica è e rimane il campo del "possibile " come suona strano che proprio una giovane forza politica che si chiama esattamente "POSSIBILE " non voglia capirlo ?  Mi assale un dubbio ,un timore .Ho la sensazione che il deficit ....prima ancora che politico ....sia culturale ......temo ,ma spero, di essere smentito dai fatti che Noi tutti di fosse entrati in una nuova epoca della Storia Umana ....un ' epoca nella quale la Ragione .....si appanna ....diventa sfuggente .....un 'epoca nella quale le Passioni irrazionali prendono il sopravvento ......purtroppo già nel periodo della Storia moderna questo fatto è come ricorderete   accaduto con gravi conseguenze politiche. Etiche ,civili e sociali .....che dire ....?  Pensate un attimo se Camillo BensO Conte di Cavour ....avesse ragionato in modo cosi pregiudizievole come adesso sembra fare Pippo Civati.....l'unità di Italia ,si sarebbe mai potuta compiere ......In questa umida serata domenicale di gennaio vi invito ,pacatoque animo, a rifletterci . Luca Giordano per Tre Righe

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