25 gennaio 2018

Davos: arriva Trump

Oggi a Davos in Svizzera è atteso l'arrivo del Presidente USA Donald Trump. Le agenzie di stampa conoscono già ,almeno in parte il contenuto del suo intervento . Gli USA sotto questa Amministrazione intendono porre dei Dazi Doganali . Trump ha espressamente parlato infatti di già di dazi all"importazione negli USA di elettrodomestici prodotti in Cina e Corea. Si tratta come potete ben comprendere della punta di un iceberg.... infatti  posta la legittimità di una serie di dazi all'importazione di beni commerciali ,prodotti da altri Paesi, presto si estenderebbe la prassi di generalizzare l'uso dei dazi ,per preservare la " vitalità ",si fa per dire, della propria produzione industriale interna . Dove rischia di andare l'America ? Dove rischia di andare il Mondo ? Cosa ne sarà di Tutti Noi ? La scelta USA ,la scelta di Trump " America First" sebbene a taluno possa sembrare efficace è miope è suicida è pericolosissima . Ieri non a caso il Cancelliere tedesco Angela Merkel nel suo intervento a Davos ,ha citato il best seller di Christopher Clark "i Sonnambuli , come l'Europa arrivò alla Grande Guerra " . Oggi nota la Merkel ci troviamo nella stessa condizione se Noi ci chiudessimo nelle nostre economie e rinunciassimo al libero commercio internazionale di cui all',inizio dello scorso secolo e anche prima gli USA furono invece  allora potenza in ascesa ,fautori . Che fare quindi ? Ieri il Presidente francese Macron ,ha ironizzato e fatto ,da parte sua ,del sarcasmo circa le dichiarazioni del Presidente USA . Che ci sia a livello internazionale occidentale la voglia ed la tentazione di fare contro Trump ,quello che a suo tempo la Merkel e Sarkozy ,fecero per far cadere ed estromettere Berlusconi ,quando i conti pubblici italiani ,andavano alla deriva ....? Purtroppo per noi, Trump non è Berlusconi .... Abbiamo davanti problemi gravissimi . Vada come vada ,se questo Presidente dovesse rimanere in sella ,a casa sua forse qualcuno già pensa ad una messa "in stato di accusa "..... Avremo nella Alleanza Atlantica grossi problemi . Già il Presidente Barak Obama ,pochi mesi, prima di lasciate l'incarico ,si era rivolto alla Merkel ,pregandola ed esortandola a prendersi cura delle relazioni atlantiche ......oggi queste relazioni sono a rischio ......L'America non può ritornare all'isolazionismo della seconda metà del XIX secolo ,come pure vorrebbero Trump ed alcuni suoi sodali . Una " frattura ,una Faglia " tra le due sponde dell'Oceano Atlantico ,non sarebbe solo un blocco commerciale .....sarebbe molto di più ,sarebbe un blocco politico e strategico ,sarebbe un blocco geo politico che veramente sposterebbe indietro le lancette della Storia ,ci riporterebbe esattamente a quella epoca nella quale dietro le riserve ed i  reciproci pregiudizi ed avversioni ,si preparò il terreno allo scoppio della Grande Guerra .....La Storia quindi non ci ha insegnato nulla ? Ma c'è di più , purtroppo molto di più . Gli USA sembrano ignorare che la Cina ed i suoi alleati sta organizzando una "nuova via della seta " ,un nuovo asse mondiale dei traffici e commerci con investimenti miliardari che correrebbe dal Mar di Cina, attraversando tutta l'Asia ,fino ad arrivare al Baltico ,al cuore dell'Europa . L'atteggiamento USA ,di fatto ed è questo il sospetto sembra voler minare questo grandioso progetto . Da una parte costruendo un blocco USA delle merci ,gli USA si sgancierebbero dall'Europa e la lascierebbero sola ,indebolendola  dalla altra parte tenterebbero di minare la riuscita dell'investimento cinese.....vada come vada ....queste cose ,per esperienza storica stratificata ,finiscono inevitabilmente con una guerra . Per questo motivo il Santo Pontefice è molto preoccupato .Per questi motivi fa mesi scrivo e vado scrivendo che, temo ci stiamo avvicinando ad una nuova guerra mondiale . Gli USA sembrano infatti tesi e determinati adesso che hanno ancora e FI gran lunga il più potente esercito della Storia a sparigliare le carte dell'ordine Internazionale anche a costo di una guerra : in Europa  dell'Est, in Medio Oriente ,in Asia ,nel Sud Est Asiatico , In Corea ...? Non ha importanza  in realtà dove , per loro è importante stabilire un nuovo ordine che sia ancora modellato sulla loro assoluta superiorità .
Luca Giordano per Tre Righe .

Nessun commento:

Posta un commento