29 gennaio 2018

Municipio II:28 gennaio SIT-IN DAVANTI A VILLA BLANC









 
E venne il grande giorno. 
Ieri , domenica 28 gennaio, i cittadini si sono presentati davanti al cancello di Villa Blanc, in Via Nomentana 216 per chiedere che venisse aperto  e dato loro accesso, secondo quanto stabilito nella convenzione stipulata tra la Luiss e il Comune di Roma nel 2011.  Tutti  hanno diritto ad entrare  a Villa Blanc, di domenica. Ora in considerazione  che   la Luiss
  • ha terminato   i lavori di restauro della villa e degli edifici annessi al parco,
  • ha sistemato ( leggi disboscato con mano pesante ) il parco
  • ha inaugurato l’anno accademico.
sono punti  che la Luiss ha obiettivamente portato a termine. In più, giustamente orgogliosa dell’ottimo lavoro di restauro portato a termine, ( dopo aver contribuito al  degrado della Villa  con un completo abbandono durato 15 anni!!!),  organizza mini tour della villa e del parco per ospiti  e personalità varie .

Proprio per questo, stamattina, forti della convenzione e  di assenza di impedimenti, il Comitato Villa Blanc, si è presentato davanti al cancello della LUISS accompagnato da un centinaio di cittadini, da Italia Nostra e da alcuni consiglieri,  che hanno risposto convintamente all’invito dell’associazione. Gente visibilmente esasperata da questa prova di forza della Luiss che nega l’applicazione di una convenzione , facendosi forte della debolezza dei suoi interlocutori. Infatti sia il Comune di Roma che il Municipio II finora hanno fatto come gli struzzi: hanno nascosto la testa sotto la sabbia per non prendere decisioni …..e per non farsi/farci rispettare.

Ci chiediamo di che tempra siano fatte queste donne (perché sia la Sindaca che la Presidente sono entrambe donne) che in campagna elettorale promettono sfracelli, fuoco e fiamme ed una volta ottenuta la poltrona si voltano dall’altra parte, rinnegando quanto promesso. Poi in questo caso non si tratta di mantenere delle promesse, ma di  applicare un diritto. Il diritto della cittadinanza ad entrare nel parco della Villa tutte le domeniche e di avere a disposizione un piccolo giardino, questo sì aperto con gli orari delle ville comunali dal lato della Villa che si affaccia su Via Marliano, dove invece la Luiss ha recentemente inaugurato un parcheggio.
Entrambe queste condizioni sono tuttora disattese dalla Luiss che non "schioda" dalle sue posizioni veramente indifendibili e antistoriche. Soprattutto da parte di chi pretenderebbe di  insegnare ai propri allievi il diritto e il rispetto delle leggi , comportandosi in maniera diametralmente opposta, mettendosi sotto le scarpe il diritto come anche il rispetto verso la città di Roma .
A mezzogiorno, il Presidente del Comitato,  accompagnato dalla rappresentante di Italia Nostra, dai consiglieri delle istituzioni cittadine e regionale, e da tutti i cittadini presenti ha chiesto al custode di poter entrare nel parco, ricevendone un netto rifiuto .Tale diniego  è stato rilevato dal rappresentante della Questura di Roma , presente  all'atto della richiesta, che riporterà questo comportamento nel rapporto che invierà   al Gabinetto del Questore di Roma.

A titolo di commento finale, dobbiamo scrivere che francamente ci meraviglia  questo comportamento "ottuso" da parte della Luiss, indifendibile e che si presta a facili dietrologie.

Dovrebbero sapere bene che chi ha promosso questo sit- in oggi e tutti i cittadini che vi hanno partecipato non si arrenderà mai né cederà a blandizie o a contentini. Una lotta  che dura da più di quarant’anni, non molla la presa tanto facilmente, non si svende, non si  lascia intimorire. Almeno questo dovrebbero averlo capito in tutti questi anni . 
La forza dell' Associazione e dei cittadini  è di sapere convintamente  di essere nel giusto .
Sia moralmente che legalmente.
Questo dovrebbe essere chiaro a tutti, compresa la Luiss .

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