2 gennaio 2018

LA FESTA DI ROMA 2018


Installazione scenografica del Teatro dell'Opera
 
 
                                                       Fuochi d'artificio al Circo Massimo

 
Come spesso non risparmiamo all’amministrazione capitolina le nostre critiche, così oggi non ci sottraiamo a farne gli elogi. Infatti le iniziative per festeggiare il nuovo anno e il primo giorno dell’anno sono state, a nostro avviso, da dieci e lode.
Partiamo dal concertone. Sicuramente uno degli eventi più attesi, ha visto alternarsi sul palco artisti amati dai giovani nello scenario inconfondibile del Circo Massimo e con il Palatino illuminato dopo 13 anni!!. Una regia discreta ne aveva previsto tutti i possibili sviluppi e il flusso delle migliaia di persone che si sono riversate sul posto sono state gestite con intelligenza e determinazione. Controlli discreti ma attenti hanno fatto sì che una festa di popolo restasse tale e non si trasformasse in tragedia, come purtroppo è successo in altri posti. Fuochi d’artificio e musica hanno coronato la nottata bagnata da migliaia di bottiglie di spumante lasciate rigorosamente per terra , in mancanza di contenitori spostati per problemi di sicurezza. Immancabili i gadget cinesi in vendita dai solerti bangla.
Ma non è finita qui . Perché per il primo dell’anno  una serie incredibile di eventi  di perfomance, di spettacoli e musica, per grandi e piccini, erano stati programmati sin dall'alba da Piazza Anastasia al  Circo Massimo, Piazza della Bocca della Verità, Ponte Sublicio , Ponte Paladino, e su lungotevere dei Cenci e Palatino. Ma soprattutto al giardino degli Aranci.
Artisti si contendevano gli spettatori , che in modo itinerante hanno potuto godersi uno e cento spettacoli contemporaneamente. Mentre ogni tanto uno sgrullone rallentava le prestazioni ma non scoraggiava le migliaia di persone che si accalcavano  per ascoltare la musica o ammirare le perfomance di acrobati e virtuosi . Per l’occasione è stato aperto il Clivo di Rocca Sabella che ha permesso la connessione tra il giardino degli Aranci e il Lungotevere. E così si è andato avanti, veramente con l’imbarazzo della scelta di quale spettacolo scegliere, fino alle 21,30. Chi ce l’ha fatta a seguire tutto, è un vero eroe.
Complimenti all’Assessorato alla Cultura e un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso che una giornata simile si svolgesse con sicurezza e tranquillità.
Una volta tanto possiamo essere orgogliosi del nostro Comune.
Domenico Fischetto

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