Fuochi d'artificio al Circo Massimo
Come spesso non risparmiamo all’amministrazione capitolina le
nostre critiche, così oggi non ci sottraiamo a farne gli elogi. Infatti le
iniziative per festeggiare il nuovo anno e il primo giorno dell’anno sono state, a
nostro avviso, da dieci e lode.
Partiamo dal concertone. Sicuramente uno degli eventi più
attesi, ha visto alternarsi sul palco artisti amati dai giovani nello scenario
inconfondibile del Circo Massimo e con il Palatino illuminato dopo 13 anni!!. Una regia discreta ne aveva previsto tutti i
possibili sviluppi e il flusso delle migliaia di persone che si sono riversate
sul posto sono state gestite con intelligenza e determinazione. Controlli
discreti ma attenti hanno fatto sì che una festa di popolo restasse tale e non si
trasformasse in tragedia, come purtroppo è successo in altri posti. Fuochi d’artificio
e musica hanno coronato la nottata bagnata da migliaia di bottiglie di spumante
lasciate rigorosamente per terra , in mancanza di contenitori spostati per
problemi di sicurezza. Immancabili i gadget cinesi in vendita dai solerti bangla.
Ma non è finita qui . Perché per il primo dell’anno una serie incredibile di eventi di
perfomance, di spettacoli e musica, per grandi e piccini, erano stati programmati sin dall'alba da Piazza Anastasia al Circo Massimo, Piazza della Bocca
della Verità, Ponte Sublicio , Ponte Paladino, e su lungotevere dei Cenci e
Palatino. Ma soprattutto al giardino degli Aranci.
Artisti si contendevano gli spettatori , che in modo
itinerante hanno potuto godersi uno e cento spettacoli contemporaneamente.
Mentre ogni tanto uno sgrullone rallentava le prestazioni ma non scoraggiava le
migliaia di persone che si accalcavano per ascoltare la musica o ammirare le
perfomance di acrobati e virtuosi . Per l’occasione è stato aperto il Clivo di
Rocca Sabella che ha permesso la connessione tra il giardino degli Aranci e il
Lungotevere. E così si è andato avanti, veramente con l’imbarazzo della scelta
di quale spettacolo scegliere, fino alle 21,30. Chi ce l’ha fatta a seguire
tutto, è un vero eroe.
Complimenti all’Assessorato alla Cultura e un ringraziamento
a tutti coloro che hanno permesso che una giornata simile si svolgesse con
sicurezza e tranquillità.
Una volta tanto possiamo essere orgogliosi del nostro Comune.
Domenico Fischetto
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